BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] alcuni servigi al partito antiasburgico del cancelliere Zamoyski. Sigismondo III Vasa, poco tempo dopo l'assunzione al , perciocché esso più tosto tiene che ciascuno, interpretando il Testamento Vecchio e Nuovo in quel senso che gli par consonante, ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] Poco prima, il 26 agosto, Sigismondo di Lussemburgo nella sua qualità di re dei Romani aveva investito il D. delle il monumento letterario dedicatogli dal suo vecchio segretario Enea Silvio che nel 1443 aveva avuto di nuovo occasione di incontrare il ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] con il suo concorrente in Ungheria, Sigismondo di Lussemburgo, re dei Romani dal 1410. Il F. il 19 settembre. Insieme con lui fu nominato cardinale anche il F., che ricevette il titolo di S. Marco. Eugenio IV premiava così i meriti di un vecchio ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] a Roma. I due erano legati da un'amicizia di vecchia data risalente almeno al 1422, anno in cui L. donò al Barbaro i Quodlibeta di Enrico di Gand. Il viaggio in Italia di Sigismondo, e forse anche le onorificenze che questi era solito conferire ...
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MALATESTA (de Malatestis), Antonio (Antonio da Fossombrone)
Pier Giovanni Fabbri
Non sono noti la data né il luogo di nascita, e non ha riscontri documentari il dato che lo vuole figlio del conte Filippo [...] (Dolcini, p. 98).
Nel 1452 il M. fu presente alla consacrazione della cappella di S. Sigismondo nella chiesa di S. Francesco a Rimini sovvenir i poveri vendé sino le proprie masaritie. Morì vecchio, povero e cieco, burlato dal popolo e schernito da ...
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DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] d'Incino a Monza e di S. Sigismondo a Cremona alcune chiese per il servizio divino e concesse loro esenzioni da III (1884), pp. 137-142; Id., Ospedale di S. Leonardo presso Lodi Vecchio, ibid., IV (1885), pp. 138-140; F. Savio, Gli antichi vescovi d ...
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ARCANGELO da Borgonuovo (Paganini dal cognome del padre; Pozzi dopo che la madre fu passata a seconde nozze)
Bruno Nardi
Filosofo e teologo francescano dell'Osservanza, come il fratellastro Luigi, che [...] fu ministro generale, morì assai vecchio, poco prima del 1569, e cioè: lo Specchio di salute o Dechiaratione sopra il nome di Giesu secondo gli Hebrei Cabalisti, Greci, Parma 1894, pp. 204-207; Sigismondo da Venezia, Biografia serafica,Venezia 1896, ...
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