CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] al conclave, sugli accordi tra Giulio de' Medici e il cardinale Sigismondo Gonzaga ("Io ho operato che Medici ha dato la fede con ciò si incorreva nella vecchia condanna platonica del linguaggio e dell'arte, che il C. era fermamente intenzionato a ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] (dicembre 1497), l'E. passò a Ferrara presso Sigismondo, assumendo il ruolo di segretario della moglie Margherita Maloselli.
A Ferrara sua apparizione, come cosa di vecchio stampo: si pensi che vent'anni prima il Bembo aveva impostato con altri fini ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] V ed Eugenio IV. Membro, tra il 1432 e il 1445, del Minor Consiglio, luogotenente nel fatte e dell'insegnamento del vecchio Zaccaria Trevisan e del Oriente Giovanni Paleologo (1423) e all'imperatore Sigismondo (1433).
Fonti e Bibl.: La cronaca di ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] Nel 1463, quando Bórso affidò il governo di Reggio e Modena ai suoi fratelli Ercole e Sigismondo, l'A. compose una cinquanta miracoli avvenuti nella cappella, posta tra il Palazzo Estense e Castel Vecchio, consacrata alla Vergine da Ercole I. In ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] fatto di cronaca locale riferito anche da Sigismondo Tizio nelle Historiae senenses, il B. ha saputo trovare accenti commossi nel fonetiche, - che si concludono nella convalida di un vecchio motto: "lingua fiorentina in bocca sanese", fatto proprio ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Guarini.
In questo periodo il G. decise di raccogliere degli scritti in onore del suo vecchio maestro Crisolora. Nacque la paribus, convenit adaetas, e infine il carme che il G. indirizzò a Sigismondo Malatesta signore di Rimini, Vivetefelices ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] un dado di grandi dimensioni è stata vista come una raffigurazione del tempo, mentre nel vecchio astrologo con l'astrolabio al centro della scena sarà probabilmente da identificare il F. stesso. Se si considera che l'opera fu stampata all'inizio del ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] era stato decapitato a Livorno), Iacopo di Alamanno Salviati, Sigismondo de' Rossi dei conti di San Secondo, imparentato con Roma nel 1570 il C., entrato in rapporto con Giulio Curto, notaio apostolico, a causa di un vecchio credito della Camera ...
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BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] Silvia (ed. 1519), dove il B. ci ha lasciato il noto ritratto dello Spagnoli ormai vecchio: "Parvulus ecce senex baculo qui suo carmen all'inizio della Silvia, che il Rodofilo pubblicò in morte del card. Sigismondo Gonzaga, a Bologna, "per Hier. de ...
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GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] due capitoli, dove si descrive la morte del vecchio pellegrino greco a Pergola, ospite dell'autore che tolse tucte le biade) l'assedio che questa subì il 26 luglio 1446 da parte di Sigismondo Malatesta. Entrambi i componimenti sono stati editi da A. ...
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