CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] tra il maggio e il giugno i due sovrani si incontrarono di nuovo a Buda e il 24 agosto Sigismondo pronunciò il suo ilvecchio amico del C., Giuliano Cesarini. Ma il papa non vide l'inizio dei lavori: la morte lo colse il 20 febbr. 1431. Il ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] procuratori che prestarono a nome del duca il giuramento di fedeltà e di obbidienza al re Sigismondo, il 23 ott. 1413 a Sala Capriasca tralasciò di approfittare della presenza del suo vecchio consigliere in Curia: il 7 luglio conferì al C., in quel ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] grazie alla mediazione dell'imperatore Sigismondo si raggiunse un accordo e il 24 aprile i tre presidenti evum, XXIV (1950), p. 329; M. Zicari, Il più antico codice di lettere di P. Paolo Vergerio ilVecchio, in Studia Oliveriana, II (1954), p. 37; P ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] principi tedeschi e in primo luogo il principe elettore Giovanni Sigismondo di Brandeburgo. Nonostante la decisione dell nell'estate del 1644, s'aprì il lungo conclave per la successione di Urbano VIII, ilvecchio e malandato B., decano del sacro ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] perfino i vescovi e confiscarne i beni, mantenendo così in vigore sostanzialmente tutto ilvecchio sistema fiscale. Doveva rimettere le somme esatte alla Camera apostolica il più rapidamente possibile a mezzo lettera di cambio o di altro modo sicuro ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] signoria veneziana, favoriti da Sigismondo d'Ungheria: ciò oltretutto testimonia il carattere eminentemente politico che la i rapporti con importanti umanisti (oltre ai già citati, Z. Trevisan ilVecchio, p. P. Vergerio, F. Barbaro, p. Bracciolini, G. ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] della discesa in Italia di Sigismondo, il B. trovò modo di riprendere vecchio papa, come si può desumere da alcuni provvedimenti -adottati dal concilio nei suoi confronti.
Col passare degli anni la sua salute andò sempre peggiorando. Verso il ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] seriamente aspirare ad essere eletti, il principe ereditario di Svezia, Sigismondo Vasa, e l'arciduca Massimiliano pp. 33 ss., 126 ss.; per i rapporti con la Spagna, oltre al vecchio, già citato, R. de Hinojosa, Los despachos…, pp. 347-423, si veda ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] voti della Ss. Annunziata dove, "in un vecchio vestito di rosso, che viene chinato con una mazza com'era,Faenza 1973, pp. 37, 88, 127; E. Casalini, Il monumento di Sigismondo Della Stufa,in Studi stor. dell'Ordine dei servi di Maria,XXIII (1973 ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] frati silenziosi, era divenuto un robusto rampollo sul vecchio tronco "conventuale". Il motivo più grave e più fondato di contrasto nasceva .
La mossa non era casuale né male impostata: Sigismondo infatti, in quanto re di Boemia, era profondamente ...
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