CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] elettori dell'Impero e si trovava per minorità sotto la tutela di Sigismondo I re di Polonia, suo zio, che poteva essere influenzato classiche); in quello dei medici: ilvecchio Manardi e Antonio Musa Brasavola (per il quale curò la revisione dei ...
Leggi Tutto
DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] da Cusa e il duca del Tirolo, Sigismondo, non ebbe luogo perché resa inutile dallo sviluppo degli avvenimenti. Il D. si recò prodigò intensamente, il cardinale Iacopo Ammannati de' Piccolomini, Ermolao Barbaro ilVecchio e il cardinale Francesco ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] a realizzare ilvecchio progetto di alleanza contro il Corvino; era all'ordine del giorno anche il problema ottomano, e il B. l'assunzione del principe Sigismondo quale condottiero al servizio della Serenissima.
Morì a Cracovia il 1º nov. 1496, ...
Leggi Tutto
FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] : quella celebratissima Medseina d'ònna ragazza amalèda (1859) che riprendeva ilvecchio tema della ragazza malata d'amore.
Filomena deve accontentarsi d'una lettera d'addio: il padre del suo innamorato vieta al figlio di continuare la relazione con ...
Leggi Tutto
PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] un periodo di apprendistato nella bottega di Jacopo Palma ilVecchio: un rapporto che, dopo i cinque anni legali, Destinazione dell’opera fu la cappella di famiglia di Sigismondo Cavalli, illustre esponente del patriziato militare veneziano, morto ...
Leggi Tutto
CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] fare una collana. Al C. si era anche arreso il più illustre dei condottieri francesi, ilvecchio signore de La Palice, che fu però ucciso, appoggio turco, il principato di Transilvania al figlio dello Szapolyai, Giovanni Sigismondo, assumendosi la ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] ilvecchio per ridurre il palazzo alla moderna". Forse non tutti gli affreschi ferraresi furono distrutti durante il rifacimento in una imponente sala davanti al suo santo patrono, s. Sigismondo, re di Borgogna.
A destra, nella parete della sala è ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] sorella del re di Polonia Sigismondo II Augusto. Nella primavera del 1577, il sovrano svedese inviò un'ambasceria estremità di piazza Navona (1575-76) e Martino Longhi ilVecchio progettò la trasformazione dell'antico "planetarium" delle terme di ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] possibile' che il D. eseguisse un qualche ritratto di Cosimo ilVecchio, analogo a quello che il Vasari volle in der Toshana...,Múnchen 1970, pp. 60 s.; P. Pasini, in Sigismondo P. Malatesta e il suo tempo (catal.), Vicenza 1970, p. 186; C. Del Bravo, ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] ) della diocesi di Mantova (cedutagli dallo zio, il card. Sigismondo Gonzaga) e ricevette la commenda dell'abbazia di romaniche. Furono così demoliti la cripta, ilvecchio coro e le cappelle, mentre il corpo centrale fu articolato in cinque navate ...
Leggi Tutto