CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] , che Pandolfo e Sigismondo Malatesta avevano occupato dopo la morte di papa Leone.
Il 17 apr. 1523 il C. fu inviato dato uomini al Cristianissimo se egli prima non avesse pagato i vecchi debiti. Tuttavia non si opponevano a che in Italia venissero ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] di Rimini seguita alla morte di Sigismondo Malatesta il 9 ott. 1468. Il 7 luglio 1469, avendo completato da guerra, lamentandosi che stava diventando troppo vecchio per un servizio così attivo.
Nel gennaio 1484, il G. fu con Bernardo Buongirolami, ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] , poi, dal Vasari e collocati da Cosimo de' Medici in Palazzo Vecchio, nella sala di Leone X). Alla morte di Clemente VII (25 ma lo zio materno, Sigismondo Lombardi, ottenne, come unico erede, la consegna del materiale. Il duca di Mantova, più ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] alcuni servigi al partito antiasburgico del cancelliere Zamoyski. Sigismondo III Vasa, poco tempo dopo l'assunzione al , perciocché esso più tosto tiene che ciascuno, interpretando il Testamento Vecchio e Nuovo in quel senso che gli par consonante, ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] 1501, quando Ercole I ne aveva investito il fratello Sigismondo. Nel 1558 Alfonso II gli affidò una Svizzera ital., XXXV (1915), pp. 12 s.; N. Brancaccio, L'esercito nel vecchio Piemonte, Torino 1920, pp. 9, 16; P. Egidi, Emanuele Filiberto, II, ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] Poco prima, il 26 agosto, Sigismondo di Lussemburgo nella sua qualità di re dei Romani aveva investito il D. delle il monumento letterario dedicatogli dal suo vecchio segretario Enea Silvio che nel 1443 aveva avuto di nuovo occasione di incontrare il ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] con il suo concorrente in Ungheria, Sigismondo di Lussemburgo, re dei Romani dal 1410. Il F. il 19 settembre. Insieme con lui fu nominato cardinale anche il F., che ricevette il titolo di S. Marco. Eugenio IV premiava così i meriti di un vecchio ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] fratellastro, morto il 1°di quel mese. Nel 1455 si parlò di un suo matrimonio con la figlia di Sigismondo Malatesta, può forse spiegarsi col fatto che l'E. era ormai vecchio e dimenticato, estraneo alle nuove personalità che animavano allora ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] 1492 al 1497, e il B., benché già vecchio, fu spesso intrepidamente sul campo il 14 e il 15 luglio 1500 le nozze di Astorre, il B. rimase ucciso da Bernardo d'Antognolla.
Aveva avuto molti figli: Gentile, Astorre, Adriano detto Morgante, Sigismondo ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] presenza di Sigismondo D'India, autore della Zalizura, su testo dello stesso Agliè, considerato unanimemente il primo melodramma sia per essere lui Farinel il più vecchio alli servitii di questa Real Casa, che per il suo impiego nelle compositioni ...
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