BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] stata affidata l'educazione del figlio dello stesso imperatore, Sigismondo.
Il Levi, che ha avanzato tale ipotesi, adduce a prova le corti dell'Unghero, di Carlo IV, di Francesco ilVecchio, ed illustrante le sue doti letterarie e guerresche; quanto ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] stesso anno, il G. si recò in missione presso il re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo, per 163-166; F.C. Pellegrini, Sulla Repubblica fiorentina al tempo di Cosimo ilVecchio, Pisa 1889, pp. CCXVIII s., CCXLVII; Epistolario di Guarino Veronese, a ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] la Dalmazia, troppo debolmente difese da Sigismondo, occupato nella repressione degli hussiti. il 3 novembre si trovava a Venezia per presentare il figlio Francesco all'estrazione della balla d'oro. Qualche mese dopo, il 4 apr. 1423, morì ilvecchio ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] fiorentino, cementato dal legame che univa il neoduca di Milano, Francesco Sforza, a Cosimo ilVecchio de' Medici, e dall'altro contro Sigismondo Malatesta, nell'autunno 1462 inviò a Faenza come arbitro Angelo Geraldini, vescovo di Sessa. Il M. ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] nell'anno successivo, fu impegnato insieme con Carlo Visconti, Sigismondo e Luigi de' Libri nella costituzione di una nuova che egli esercitò su vari discepoli come Mino Rossi e Beroaldo ilVecchio, che gli fu sempre prodigo di lodi e di devota ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] aveva infatti affidato all'anziano scultore Giovanni Maria Mosca, detto il Padovano la realizzazione di una tomba per sé da aggiungere a quella del padre, Sigismondo I ilVecchio, nella sontuosa cappella reale della cattedrale di Wawel a Cracovia ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] commedia, sfrondata degli episodi secondari, è assai semplice. Ilvecchio Candido ha una bella figlia in età da marito Nella dedicatoria in versi al patrizio cremonese Sigismondo Picenardi, senatore di Milano, il F. si definisce "adolescens tantillus" ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] arte(, p. 101, fig. I.3), tratta da Palma ilVecchio (Iacopo Negretti).
Gli ultimi due dipinti risalgono agli anni (1826- Fiorano, edificio per cui ritoccherà gran parte delle pitture di Sigismondo Caula), ma pure capace di fornire progetti (Rivi, in ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] ); La Gelosia schernita e la Costanza premiata (ibid., 1714); Ilvecchio avaro (teatro in Campo Marzio, carnevale 1716); Il Visir discacciato (teatro del Mascherone di Farnese, carnevale 1718); Il Trionfo d'amore (commedia in 5 atti, teatro "vicino ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] di Francesco ilVecchio), ebbe anchegli a subire le conseguenze della loro disfatta del 21 nov. 1388; l'anno seguente il B. era parte delle truppe ungheresi di Pippo Spano, inviate da Sigismondo d'Ungheria (imperatore dal 30 settembre di quell'anno) ...
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