GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] sorella del re di Polonia Sigismondo II Augusto. Nella primavera del 1577, il sovrano svedese inviò un'ambasceria estremità di piazza Navona (1575-76) e Martino Longhi ilVecchio progettò la trasformazione dell'antico "planetarium" delle terme di ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] possibile' che il D. eseguisse un qualche ritratto di Cosimo ilVecchio, analogo a quello che il Vasari volle in der Toshana...,Múnchen 1970, pp. 60 s.; P. Pasini, in Sigismondo P. Malatesta e il suo tempo (catal.), Vicenza 1970, p. 186; C. Del Bravo, ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] ) della diocesi di Mantova (cedutagli dallo zio, il card. Sigismondo Gonzaga) e ricevette la commenda dell'abbazia di romaniche. Furono così demoliti la cripta, ilvecchio coro e le cappelle, mentre il corpo centrale fu articolato in cinque navate ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] l'attribuzione delle pilastrate della cappella di S. Sigismondo nel tempio Malatestiano, hanno datato la sua febbr. 1475, quando il L. è di nuovo documentato in Provenza.
Si sa che il L. sposò la figlia del pittore Gentile ilVecchio, che tra 1456 ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] pp. 15 s.).
Morì a Bologna il 20 giugno 1665.
Primogenita di Giovanni Maria ilVecchio e di Orsola Maria Possenti fu Maria Oriana , perduti, sulla facciata di casa Malvezzi da San Sigismondo (Bassani). Si occupò inoltre della ristrutturazione di casa ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] un sovrano. Poiché il sovrano cui si riferisce Manuele II è certamente da identificarsi con Sigismondo di Lussemburgo re d MA (ms. Typ. 5): esso fu donato da Cosimo ilVecchio alla biblioteca conventuale di S. Marco e presenta annotazioni autografe di ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] Pergolesi nella loro chiesa (cfr. F. Degrada, Giuseppe Sigismondo, il marchese di Villarosa e la biografia di Pergolesi, in Studi . Si trattava, come per La Salustia, di un vecchio dramma rielaborato, La fede tradita e vendicata di Francesco ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] giudizio". Intenzionato ad abdicare in suo favore, ilvecchio padre - in un assieme di suggerimenti normativi nel 1628 Carlo Ferdinando, nel 1629 Isabella Clara, nel 1630 Francesco Sigismondo, nel 1632 Maria Leopoldina. Non per questo si adatta ad ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] ucciso, nello stesso 1511, la protezione del cardinale Sigismondo Gonzaga, che era allora legato pontificio nelle Marche, dedicò l'opera che Benedetto Accolti ilVecchio aveva scritto sulle crociate, la cui pubblicazione il C. curò a Venezia nel 1532 ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] forze imperiali destinate alla lega, non aveva ancora rinunziato alle sue vecchie pretese sulla corona polacca e non senza motivo Sigismondo III avrebbe potuto temere che l'arciduca rivolgesse contro il suo regno l'armata destinata alla guerra contro ...
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