DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] ilVecchio per Roberto Martelli, direttore della filiale romana della banca Medici. Il 27 novembre il Martelli rispose a Giovanni che avrebbe fatto il possibile per aiutare il in questi servizi Domenico Galletti e Sigismondo dei Conti. E a questa sua ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] la lega delle monete coniate. A detta di Sigismondo Tizio, cronista contemporaneo e avversario politico della sua quindi di trapanarli, per ovviare alle difficoltà che offriva ilvecchio sistema del nocciolo interno di far sortire l'anima ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] ben prima del 1463-64, il periodo di pace che seguì la vittoria di Federico su Sigismondo Malatesta indicato da Baldi come Sull'altro lato della piazza principale Negroni ricostruisce ilvecchio duomo, più piccolo e disposto trasversalmente rispetto ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] rimandi. Vengono in seguito, in ordine decrescente: Plinio ilVecchio e Alberto Magno (21 citazioni), Isaac Israeli e Dioscoride il successo che il C. ebbe in Polonia, collegato dal Sorbelli con il matrimonio di Bona Sforza con Sigismondo I. Il ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] al 1567.
Nel 1563, invitato dal giovane re Giovanni II Sigismondo, il B. si trasferì in Transilvania. Prima della partenza (anteriore fu inutile, il B. passò alla denuncia aperta del vecchio collaboratore, gli fece sospendere il versamento degli ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] ed infine quella, del 1532, che si trova oggi nel palazzo Tabarelli di Trento. Ma va ricordato soprattutto il ritratto di Joos van Cleve ilVecchio nella Galleria naz. d'arte antica di Roma.
Fonti e Bibl.: P. Aretino, Lettere, I, Parigi 1609, ff ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] elettori dell'Impero e si trovava per minorità sotto la tutela di Sigismondo I re di Polonia, suo zio, che poteva essere influenzato classiche); in quello dei medici: ilvecchio Manardi e Antonio Musa Brasavola (per il quale curò la revisione dei ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] da Cusa e il duca del Tirolo, Sigismondo, non ebbe luogo perché resa inutile dallo sviluppo degli avvenimenti. Il D. si recò prodigò intensamente, il cardinale Iacopo Ammannati de' Piccolomini, Ermolao Barbaro ilVecchio e il cardinale Francesco ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] a realizzare ilvecchio progetto di alleanza contro il Corvino; era all'ordine del giorno anche il problema ottomano, e il B. l'assunzione del principe Sigismondo quale condottiero al servizio della Serenissima.
Morì a Cracovia il 1º nov. 1496, ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] : quella celebratissima Medseina d'ònna ragazza amalèda (1859) che riprendeva ilvecchio tema della ragazza malata d'amore.
Filomena deve accontentarsi d'una lettera d'addio: il padre del suo innamorato vieta al figlio di continuare la relazione con ...
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