FABRI (Fabbri), Giovan Paolo (Paulo)
Giovanna Romei
Nacque a Cividale del Friuli (prov. Udine) nel 1567: la data si deve al Bartoli e viene generalmente accettata. D'altronde il F. si dice quarantaseienne [...] Ferrara, Firenze e il Piceno: di un matrimonio pare non felice gli rimase soltanto il figlio Sigismondo. Echi commossi di tante sordida'" di teatro.
Le ultime notizie collocano il F., "già vecchio e probabilmente dalla sua professione ridotto a male ...
Leggi Tutto
CAVINA, Pietro Maria
Marco Palma
Nacque a Faenza con ogni probabilità nel 1637 dal notaio Sigismondo e da Elisabetta Donelli.
Esercitò la stessa professione del padre, che intraprese giovanissimo: i [...] sull'uso delle acque della regione. Pure il successivo legato, il cardinal Domenico Maria Corsi, si servì del pp. 593, 602 s.; P. Zama, Indice e cronol. dei notai del vecchio archivio notarile faentino (1367-1880), Faenza 1925, p. 11; L. Thorndike, ...
Leggi Tutto
CASINI
Anchise Tempestini
*
Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] il 13 dicembre dello stesso anno.
Nel 1571 aveva dipinto Lafucina di Vulcano per uno degli sportelli dello studiolo di Francesco I nel Palazzo Vecchio fu recitata in casa di Sigismondo de' Rossi conte di Sansecondo il 6 febbraio dello stesso anno. ...
Leggi Tutto
ARCANGELO da Borgonuovo (Paganini dal cognome del padre; Pozzi dopo che la madre fu passata a seconde nozze)
Bruno Nardi
Filosofo e teologo francescano dell'Osservanza, come il fratellastro Luigi, che [...] fu ministro generale, morì assai vecchio, poco prima del 1569, e cioè: lo Specchio di salute o Dechiaratione sopra il nome di Giesu secondo gli Hebrei Cabalisti, Greci, Parma 1894, pp. 204-207; Sigismondo da Venezia, Biografia serafica,Venezia 1896, ...
Leggi Tutto
ASTARITA, Giuseppe
Oreste Ferrari
Attivo a Napoli tra il 1745 e il 1774, se ne ignorano i dati anagrafici. È ricordato dal De Dominici (1742) tra i migliori allievi dell'architetto Dom. Antonio Vaccaro. [...] il progetto per l'altare maggiore del Gesù Vecchio; il completamento della parte absidale di S. Agostino alla Zecca, in collaborazione con il p. Giuseppe de Vita, tra il 1756 e il 1770; il 1846, p. 277; G. Sigismondo, Descr. della città di Napoli ...
Leggi Tutto
BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] . Tornato in Italia, il B. si arruolò nel giugno del 1565 nel tercio spagnolo comandato da Sigismondo Cauzzi Gonzaga, destinato a il re a proporre il nome del suo vecchio familiare, sulla cui devozione poteva contare. Con Enrico III, del resto, il ...
Leggi Tutto
DRUCKER, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 13 apr. 1842 a Verona, in una famiglia israelitica d'origine tedesca proveniente dall'Ungheria, figlio di Sigismondo (1807-1869), il quale aveva costituito con [...] austriaca nel Veneto; anzi, dopo la morte di Sigismondo, i rapporti dei suoi figli ed eredi con lo il 26 marzo 1916.
Il fratello Enrico, nato a Verona il 4 nov. 1848, gestì ancora per pochi anni la libreria padovana, finché, sentendosi vecchio ...
Leggi Tutto
ALFEI, Bartolomeo
Maria Leuzzi
Nacque ad Appignano, presso Macerata, intorno al 1460. Si avviò alla professione notarile ed all'insegnamento della letteratura. Insegnava ad Ancona già nel 1500 presso [...] Tebaldeo; mentre nel 1511 conosceva Sigismondo da Foligno, segretario di Giulio a Camerano e negli anni tra il 1531 e il 1533 a Ragusa, sulla costa dalmata sua vita visitò frequentemente Appignano. Morì assai vecchio intorno al 1557 ad Ancona.
Curò la ...
Leggi Tutto
CENATEMPO (Cenatiempo, Genatempo), Gerolamo (Geronimo)
Sandra Vasco Rocca
La prima notizia relativa a questo pittore napoletano, nato presumibilmente tra l'ottavo e il nono decennio del XVII secolo, [...] cappella a sinistra del Gesù Vecchio trovano posto, sull'altare, il dipinto raffigurante S. Stanislao ed di A. Mozzillo-A. Profeta-F. P. Macchia, pp. 847, 1109, 1372; G. Sigismondo, Descriz. ... di Napoli…, I, Napoli 1788, p. 231; II, ibid. 1789, pp ...
Leggi Tutto
CELLINI, Baccio (Bartolomeo)
Ladislas Gerevich
Figlio di Andrea e fratello di Giovanni (padre di Benvenuto) nacque a Firenze intorno al 1447, dato che nella portata al catasto del padre nel 1487 risulta [...] abbastanza presto giacché il Vasari (III, p. 344) lo indica fra i "concorrenti" di Benedetto da Maiano, più vecchio di lui di costruzione del palazzo, che è rimasto incompiuto, di re Sigismondo, con le porte in bronzo raffiguranti le Fatiche di Ercole ...
Leggi Tutto