BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] fatto di cronaca locale riferito anche da Sigismondo Tizio nelle Historiae senenses, il B. ha saputo trovare accenti commossi nel fonetiche, - che si concludono nella convalida di un vecchio motto: "lingua fiorentina in bocca sanese", fatto proprio ...
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Rimini
Augusto Vasina
La presenza negli scritti danteschi di questa città adriatica, che pure ebbe nel corso dei secoli XIII e XIV una vita spirituale e materiale particolarmente intensa, non riesce [...] e dei consiglieri fraudolenti: E 'l mastin vecchio e 'l nuovo da Verrucchio / che fecer di Montagna il mal governo, / là dove soglion fan e culturale alla corte di Sigismondo Pandolfo Malatesta, che precede il definitivo tramonto politico dei signori ...
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Famiglia veneta, nota fin dal sec. 10º nel Vicentino sotto il nome di Marassi, poi nel suo ramo principale divenuta Marassi da Seratico, quindi Serego. Fu di sentimenti ghibellini; un Oberto si trasferì [...] (sec. 17º) col vecchio nome di Marassi, ottenne feudi e titolo di duca di Pietragliata. Il ramo veneto cominciò la propria col figlio Cortesia II, creato (1434) dall'imperatore Sigismondo conte del Sacro romano impero e di Serego. Divisasi la ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] d'illustre prosapia, il secondo a imitare nel suo Ribanje (Pesca, 1555) l'egloga pescatoria; a Ragusa Sigismondo Menze (1457-1527 assodato, per es., che ogni ripetizione di un canto vecchio è, almeno parzialmente, una ricreazione di esso: nei canti ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] (1456-72), fu nel 1469 consorte del vecchio marchese del Monferrato Guglielmo VIII Paleologo. Più celebrata Bona ad erede, il possesso dei feudi di Bari e di Rossano fu lungamente, ma vanamente conteso dai figli di lei, Sigismondo Augusto, re di ...
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PROSTITUZIONE
Stefano LA COLLA
Silvio LESSONA
Giuseppe CAVARETTA
Uberto PESTALOZZA
. Tanto nel linguaggio corrente quanto in quello degli esploratori e dei sociologi questa parola ha applicazioni [...] è dato da Catone Uticense, che cedette la moglie Marcia al vecchio Ortensio, l'oratore, e la riprese alla morte di questo esso nel 1414 a Berna e nel 1434 a Ulm per il re, poi imperatore, Sigismondo e quando Enrico III re di Francia passò nel 1574 per ...
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GUSTAVO II ADOLFO re di Svezia
Sture BOLIN
Pompilio SCHIARINI
Nato il 9 dicembre 1594, primogenito del duca Carlo di Södermanland (più tardi re Carlo IX) e della sua seconda moglie Cristina di Holstein, [...] , e nominò zar un figlio di Sigismondo, Ladislao. Il partito avverso cercò aiuto presso il nemico della Polonia, cioè presso la Svezia diede forme stabili alla dieta svedese, e dal riksråd vecchio creò un vero consiglio della Corona, i cui primi ...
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MORAVIA (cèco Morava; ted. Mähren; A. T., 59-60)
Karel STLOUKAL
Elio MIGLIORINI
Regione dell'Europa centrale, che apparteneva alla corona d'Austria e che ora fa parte della Cecoslovacchia. Essa corrisponde [...] ecclesiastico, la Moravia raggiunse l'autonomia con il rinnovamento del vecchio vescovato moravo, che ebbe per sede Olomouc inclinò all'utraquismo e fu centro di appassionati conflitti. Il re Sigismondo non riuscì a mantenere nemmeno la Moravia e la ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] dipinge per la cappella Martelli a S. Lorenzo il Martirio di S. Sigismondo, finito nel '50. Nel marzo di quest' '500, IX, vi, Milano 1933, p. 293 seg.; G. Sinibaldi, Il Palazzo Vecchio di Firenze, Roma 1934; C. L. Ragghianti, in Rendiconti dell'Acc. ...
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MALATESTA
Giovanni Soranzo
. Vecchi narratori fecero credere che la famiglia Malatesta fosse di antica stirpe romana, emigrata tra Romagna e Toscana ai confini della Massa Trabaria, dove possedette [...] essendo da qualche anno vigoroso e temuto capo di parte guelfa, "il Mastin vecchio" di Dante, fu fatto podestà di Rimini; e invano la Novello e Sigismondo Pandolfo, ressero in comune il dominio: ma Sigismondo (v. malatesta, sigismondo pandolfo) fu ...
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