BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] corte, poi interrotte, per un prestito contro vitalizio a Sigismondo Augusto.
Ma la libertà polacca non soddisfa a lungo lo del vecchio convento francescano; ma il suo carattere strettamente medievale non aveva consentito di usarla per il ginnasio ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] melanconica già romantica (Il ritratto italiano dal Caravaggio al Tiepolo alla mostra di Palazzo Vecchio nel MCMXI, trionfale a Cracovia per rendere omaggio a Sigismondo I.
A questo scopo doveva assorbire il colore locale e fare bozzetti e schizzi. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] filosofo Bertrando, di cinque anni più vecchio, Silvio Spaventa nasce a Bomba (Chieti) il 10 maggio 1822 da Maria Croce stati forzosamente imbarcati, tra gli altri, Settembrini, Sigismondo Castromediano, Carlo Poerio, Giuseppe Pica, Filippo Agresti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa in cui si consolidano gli Stati nazionali, l’Impero asburgico appare all’inizio [...] il principe elettore del Palatinato Federico V, genero del re d’Inghilterra, e l’elettore del Brandeburgo Giovanni Sigismondo la Francia e la Baviera, mentre le incursioni olandesi nel Vecchio come nel Nuovo Mondo si fanno sempre più frequenti e le ...
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Landino, Cristoforo
Carlo Dionisotti
Umanista fiorentino (1424 - 1498), autore di un commento della Commedia che per la sua importanza e per la sua fortuna editoriale prevale su ogni altro contributo [...] col vecchio commento di Iacopo della Lana bolognese (romagnolo, secondo il L., il primo e medio Quattrocento, accomunava il Salutati, il Bruni, l'Alberti, Antonio Manetti e il Ficino, e fuori di Firenze s. Bernardino e Biondo da Forlì e Sigismondo ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] Wenner e ora presso la Delegazione per le restituzioni (Firenze, Palazzo Vecchio), che reca la scritta "B C nº pª 1645"; per certa suggestione su pittori quali il Giaquinto, il primo Diano, il Bardellino.
Bibl.: G. Sigismondo, Descriz. della città di ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] Gonzaga e il figlioletto Federico, dall'altro S. Bernardino in atto di presentare il cardinale Sigismondo ed Eleonora di sé.
Nel disegno degli Uffizi n. 1702F il B. copiò un vecchio ritratto - certamente mantegnesco - di Federico Gonzaga (1440 ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] V ed Eugenio IV. Membro, tra il 1432 e il 1445, del Minor Consiglio, luogotenente nel fatte e dell'insegnamento del vecchio Zaccaria Trevisan e del Oriente Giovanni Paleologo (1423) e all'imperatore Sigismondo (1433).
Fonti e Bibl.: La cronaca di ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] Nel 1463, quando Bórso affidò il governo di Reggio e Modena ai suoi fratelli Ercole e Sigismondo, l'A. compose una cinquanta miracoli avvenuti nella cappella, posta tra il Palazzo Estense e Castel Vecchio, consacrata alla Vergine da Ercole I. In ...
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ROSSI, Pietro
Nelly Mahmoud Helmy
– Nato a Siena probabilmente nel maggio del 1403, venne battezzato nella pieve della cattedrale, come risulta dai registri della Biccherna l’ultimo giorno di quel mese. [...] messianica del Vecchio Testamento. Per i temi e gli strumenti cui il filosofo senese ricorre il commento può definisce lo storico senese Sigismondo Tizio, nelle pagine delle sue Historiae senenses – rappresentò dunque, con il suo insegnamento e con ...
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