MELANI, Iacopo
Sergio Monaldini
– Nacque a Pistoia, il 6 luglio 1623, primogenito di Domenico e Camilla Giovannelli. Appartenente all’importante famiglia di musicisti pistoiesi, fu anch’egli indirizzato [...] Sigismondo Francesco, in quel momento ospiti della corte fiorentina, ma in procinto di ripartire. Ancora con il Moniglia: Il pazzo per forza (carnevale 1658), Ilvecchio balordo (carnevale 1659; poi replicata con il titolo Ilvecchio burlato), ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] Sigismondo Pandolfo Malatesta, signore di Rimini, avrebbero dovuto muovere guerra a Firenze per rovesciare il regime. Pertanto, il 59, 93 n.; N. Rubinstein, Cosimo "optimus civis", in Cosimo il "Vecchio" de' Medici, 1389-1464, a cura di F. Ames-Lewis, ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] perfino i vescovi e confiscarne i beni, mantenendo così in vigore sostanzialmente tutto ilvecchio sistema fiscale. Doveva rimettere le somme esatte alla Camera apostolica il più rapidamente possibile a mezzo lettera di cambio o di altro modo sicuro ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] .
Nel 1512 Pincio compose la lettera di dedica a Sigismondo Gonzaga, fratello di Francesco, dei Commentarii in primam et e Cicerone, poi Sallustio, Virgilio, Ovidio, Svetonio, Plinio ilVecchio, ma anche testi più ricercati come Tacito, Seneca tragico ...
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RABATTA, Michele
Francesco Bianchi
– Figlio di Antonio di Vanni di Mingozzo, nacque a Gorizia in data incerta, da collocare nel secondo quarto del XIV secolo. Il padre proveniva da una famiglia toscana [...] operava come notaio almeno dal 1369 e servì Francesco ilVecchio. Sempre a Padova visse anche un altro figlio di abilità di negoziatore per gestire il giuramento di sottomissione della città friulana al re Sigismondo d’Ungheria.
L’ultimo documento ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] da Manfredonia a Cracovia per diventare sposa di Sigismondo re di Polonia (il Viaggio de la Serenissima S. Donna Bona Regina dopo la parentesi del servizio con il Sanseverino - giacché nel 1537 egli rioccupa ilvecchio posto di tesoriere presso Bona ...
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EMO, Gabriele
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, attorno alla metà del XIV secolo, da Benedetto di Gabriele e dalla sua prima moglie, Antonia (forse una Malipiero, ma [...] delle mire sul Friuli di Francesco ilVecchio da Carrara, si era alleata con il patriarca di Aquileia e cercava l' che speravano di recuperare i loro Stati appoggiandosi all'imperatore Sigismondo; gli insorti avevano già levate le insegne con l' ...
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TORTI, Battista
Luca Rivali
TORTI (de Tortis), Battista. – Originario di Nicastro, ora Lamezia Terme, non è nota la data di nascita, né i nomi di alcun familiare se non quello del fratello, Silvestro, [...] Cinquecento: Lucantonio Giunti ilVecchio, Amedeo Scoto, Giorgio Arrivabene e Antonio Moretto.
Secondo il contratto, la società , che consegnava il manoscritto paterno al libraio editore veneziano, ma di origini milanesi, Sigismondo Maccasola. Dell’ ...
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VISCONTI, Onorato. –
Alessandro Boccolini
Nacque a Milano prima del 1585, figlio di Ercole feudatario di Rho, conte di Saliceto, governatore del ducato di Sabbioneta e di Anna del conte Paolo Sfondrati [...] semmai, era la questione della successione di un ormai anziano Sigismondo III, come annunciato dalla relazione lasciata a Visconti dal predecessore Antonio Santacroce.
Il 30 aprile 1632 ilvecchio sovrano moriva con l’assistenza spirituale del nunzio ...
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MARTINENGO, Girolamo
Giuseppe Motta
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Girolamo. – Nacque il 19 sett. 1504 a Brescia, cadetto di una numerosa figliolanza, dal conte Cesare (II) e da Ippolita Gambara.
Nel [...] ricevute dal cardinal nepote Alessandro Farnese il 15 luglio (cfr. Marani), il M. avrebbe dovuto trasmettere al nuovo sovrano, Sigismondo II Augusto Jagellone, le condoglianze per la morte del padre, Sigismondo I ilVecchio, e le felicitazioni per la ...
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