Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Venezia e con poca fortuna, tra il 1464 e il 1466 da Sigismondo Pandolfo Malatesta, il fratello adottivo e cugino carnale di Cleopa riquadri della Pala di Kaisheim di Hans Holbein ilVecchio, oggi a Monaco: il Cristo davanti a Pilato, l’Ecce Homo, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] L’opera fu compilata a Rimini tra il 1446 e il 1455, su iniziativa di Sigismondo Pandolfo Malatesta; numerose furono le copie manoscritte Filelfo, Mariano Socini (Sozzini) ilVecchio, Antonio Beccadelli, detto il Panormita, e Ciriaco d’Ancona. ...
Leggi Tutto
Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] esempio, Sigismondo Scaccia, nel suo trattato sul commercio e il cambio, definisce il lucrum, "ciò che il mercante acquisisce Consilii Decern sub die ultima augusti 1506; del resto il Libro d'oro vecchio la conserva con la medesima rubrica a c. 29. ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] ma anche altrove, proponendo nuove soluzioni a problemi vecchi e nuovi.
Procedure tecniche e paradigmi concettuali nella inizi del Cinquecento, da Sigismondo Fanti, architetto e ingegnere, che, pur proclamandosi il minimo tra gli homini scientifici ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il 14° sec. l’intera Istria, a eccezione di Trieste, passata agli Asburgo, è progressivamente assorbita. Una guerra sostenuta contro Sigismondo a Roma, a Napoli), il Cronaca e più tardi G. da Sangallo e A. da Sangallo ilVecchio, attivi anche a Roma, ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] di Polonia fin dal 1587. Lo zio di Sigismondo, il duca Carlo, fervente protestante, approfittò subito della fioritura per le arti e le lettere (i ritrattisti Krafft ilVecchio, Lorenz Pasch il Giovane e Carl von Breda; maggior artista del tempo, ...
Leggi Tutto
Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] di traduzioni italiane e latine. Con la Restaurazione, ilvecchio poeta dovette ancora umiliarsi a scrivere versi palinodici; il Mistico omaggio (1815) in onore dell'arciduca Giovanni, il Ritorno di Astrea (1816) in onore dell'imperatore Francesco ...
Leggi Tutto
Famiglia che deve il suo nome al castello di Zollern nella Svevia, e riporta le sue fortune a Federico III conte di Zollern, fautore degli Hohenstaufen, il cui matrimonio con Sofia, figlia del conte Corrado [...] Achille, con la Dispositio Achillea del 1473, ripartì i possedimenti territoriali tra i suoi figli Giovanni Cicerone, Federico ilVecchio e Sigismondo, quest'ultimo morto (1495) senza discendenza, sicché anche la sua parte passò al fratello Federico ...
Leggi Tutto
Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] che ha interessato in modo particolare il porto, ilvecchio Borgo e la zona centrale, aree il benedettino Mauro Chiala e, soprattutto, l’originalissimo Sigismondo d’India. Il teatro musicale invece ritarda: la prima opera rappresentata è infatti il ...
Leggi Tutto
Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] Palmira, seria, Milano, 26 dic. 1813; Il Turco in Italia, buffa, Milano, 14 ag. 1814; Sigismondo, seria, Venezia, 26 dic. 1814) l'entusiasmo europeo per il suo genio. Veniva intanto acuendosi la reciproca incomprensione tra ilvecchio maestro e i ...
Leggi Tutto