LUIGI II d'Angiò, re titolare di Sicilia
Alessandro Cutolo
Figlio di Luigi I (v.) e di Maria di Blois, nato a Tolone il 7 ottobre 1377, morto in Provenza il 29 aprile 1417. Successe al padre nei suoi [...] Provenza. Morto nel 1414 re Ladislao, e successagli la sorella Giovanna II, L. sperò inutilmente di ottenere l'appoggio dell'imperatore Sigismondo, vecchio nemico della casa dei Durazzo, per riconquistare il regno di Sicilia.
v. luigi iii di sicilia. ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane
Lucio Biasiori
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane. – Nacque a Capodistria nel 1498 dal notaio Giacomo, non si conosce il nome della madre; il fratello maggiore, Giovanni [...] locale, che vantava tra i propri antenati l’umanista Pier Paolo ilVecchio (v. la voce in questo Dizionario), ma che al momento non portò a risultati concreti, perché né Sigismondo abbandonò il cattolicesimo, né i luterani baltici accettarono i ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] il "metodo pratico" ad "uso" e per "uso", che illustra "ordeni e regole". E da una famiglia - gli Alberghetti - di fonditori all'Arsenale provengono quel Sigismondo una fase in cui il nuovo sta mettendo in discussione ilvecchio. Ricalcata, ad ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Lodoli, sicché sono zii materni di Carlo Lodoli ilSigismondo e il Giusto Emilio Alberghetti attivi a fine
'600 e per morire dove è nato, avrebbe potuto incrociare il giovinetto Foscolo. E ilvecchio - malvissuto o benvissuto che sia; è questione ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] egli partecipa alla lega del 1376 con Francesco ilVecchio da Carrara e il regno d'Ungheria, che è la premessa alla dans les rapports de la Hongrie et de Venise à l''oque de Sigismond, in Venezia e Ungheria nel Rinascimento, a cura di Vittore Branca, ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Tironi, tra gli altri, Pietro Vio, Antonio Frauner, Sigismondo Blumenthal, Angelo Rosada, Pietro Ferrari(131).
Due mesi più parecchi anni una sicura ancora di salvataggio per ilvecchio mondo liberale.
La situazione relativa all'area socialista ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] Costantinopoli sussisteva ancora ilvecchio Impero romano d'Oriente, a nord, nell'alto Adriatico, il Comune Veneciarum. Friuli, dove stava chiudendo felicemente la sua partita con Sigismondo: voleva dunque mani libere in Levante.
Lì i traffici ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] generale avanzate da Paolo II. La morte di Sigismondo Malatesta nell'ottobre 1468 aprì un nuovo problema fu alcuna consultazione preliminare. Nel febbraio 1480 si ricreò così ilvecchio asse Milano-Firenze-Napoli; sia la Repubblica veneta che Sisto ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Hope e ora Paola Refice hanno escluso che il «dipintore» fosse ilvecchio Bicci e concluso che doveva trattarsi di la sala dove si svolge l’incontro tra il signore di Rimini e il santo re Sigismondo è pur sempre la rappresentazione d’un interno ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] costruita da Genova contro l'antica rivale con Francesco ilVecchio da Carrara e con gli Ungheresi per la guerra successi in Friuli venivano messi in discussione, oltre che da Sigismondo, anche da Ludovico di Teck, e l'occupazione di Genova ...
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