FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] fu mandato come ambasciatore a Buda presso l'imperatore Sigismondo del Lussemburgo, e da lì, nel 1423, a Cracovia come rappresentante dell'imperatore alle nozze del re di Polonia Ladislao II Iagellone: il giorno del matrimonio, il quarto del sovrano ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] del 1424 lo troviamo alla corte del re di Polonia Ladislao Iagellone a Cracovia, dove tenne un'orazione al posto del cardinale abbandonò ancora Basilea, come gli era stato ordinato, perché Sigismondo lo aveva pregato di restare. Varie volte cercò di ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] è dedicata a Bona Sforza e alla figlia Isabella Iagellone, moglie di Giovanni Zápolya, voivoda di Transilvania e nella dedica dell'opera. Nel 1540 fu chiamato alla corte di Sigismondo I di Polonia in qualità di medico personale della regina Bona ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] di movimenti.
Già compagno, almeno pare, della missione svolta nel 1518 dal fratello Giorgio alle corti di Moscovia e di Sigismondo I Iagellone, il D. il 1° sett. 1519 salpò da Napoli al seguito di Siginund von Herbestein "missus" al neoeletto ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] stavolta al re di Polonia. In seguito all'estinzione della dinastia iagellone, infatti, il trono era stato affidato a Enrico di Valois, in tempo per assistere alle esequie del defunto Sigismondo Augusto e all'incoronazione del Valois; lo accompagnava ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] contro la Lega di Smalcalda.
Al ritorno fu inviato in Polonia in occasione della morte di Sigismondo I Iagellone e dell'incoronazione del figlio Sigismondo Augusto avvenuta nel 1548. Nel 1550 si trovava a Roma in qualità di ambasciatore d'obbedienza ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] al pericolo per l'indipendenza della Polonia rappresentato dall'Impero: candidato di questa fazione fu Sigismondo Vasa, figlio di Giovanni III di Svezia e di Caterina Iagellone.
Il D. ebbe ordine di sostenere un candidato della casa d'Asburgo, se ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] , attorno al 1518, una missione, per conto dell'imperatore Massimiliano, presso il re di Polonia e granduca di Lituania Sigismondo I Iagellone e il granduca di Moscovia Basilio III.
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, Diarii, II,Venezia 1879, coll. 970, 1161 ...
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