DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] omaggio a SigismondoI.
A questo scopo doveva assorbire il colore locale e fare bozzetti e schizzi. L'esecuzione di queste arte del Canova nella cultura polacca, in Italia, Venezia e Polonia tra Illuminismo e Romanticismo, Firenze 1973, pp. 107-25; ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] a Warta (Grande Polonia) si conserva un S. Stanislao davanti al tribunale reale (1624); nel castello sul Wawel a Cracovia un'enorme Battaglia di Lepanto, dipinta dopo il 1632 per i domenicani di Poznali.
Con la morte del re Sigismondo III (1632) e ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] contadini, Ladislao Jagellone rinnova l'istituzione dell'Accademia di Cracovia, L'omaggio del principe Alberto Idi Prussia al re SigismondoI, L'unione della Lituania alla Polonia a Lublino, La pace di Chocim e Giovanni III Sobieski alla battaglia ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] Sprawozdania Komisyi do badania historyi sztuki w Polsce (Attività artistiche nella corte diSigismondoI, in Rendic. d. Commissione per gli studi di storia dell'arte in Polonia), I (1879), pp. 25-32. 63-72, passim; M. Sokolowski, Die italienischen ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] i sepolcri nella chiesa del Baraccano (1745) e nella chiesa di S. Tommaso su strada Maggiore (1748). Eseguì anche gli affreschi, perduti, sulla facciata di casa Malvezzi da San Sigismondo l'ex re diPolonia Stanislao Leszczyński, duca di Lorena dal ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] SigismondodiPolonia, in una sala della villa di Poggio Imperiale, fu rappresentata La Liberazione di Ruggiero 231, n. 202; D. Lamberini, I Parigi: una famiglia di artisti pratesi alla corte medicea, in Prato e i Medici nel ’500: società e cultura ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] una tomba per sé da aggiungere a quella del padre, SigismondoI il Vecchio, nella sontuosa cappella reale della cattedrale di Wawel a Cracovia. Tuttavia, anche per la scomparsa, di lì a poco, dello stesso Padovano, il lavoro non fu mai eseguito. Nel ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] alcuni incisori a lui coevi. In Polonia il C. giunse raccomandato forse da Pietro Aretino, il quale era in corrispondenza con Alessandro Passenti (Pesente), musico al servizio di Bona Sforza, moglie diSigismondoI, al quale in una lettera, datata 17 ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] e i catenacci che ne bloccassero le porte. La sua abilità nelle evasioni determinò il suo trasferimento a Praga.
L'arciduca Massimiliano d'Asburgo, fratello dell'imperatore Rodolfo II e pretendente al trono diPolonia in contrapposizione a Sigismondo ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] Oradea Mare (in italiano Gran Varadino) per il vescovo Sigismondo Thurzó (1506-12) - che gli avrebbe commissionato Questioni dell'arte rinascimentale in Polonia), in Biuletyn historii sztuki XXIII (Bollettino di storia dell'arte), I (1961), pp. 4, ...
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