VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] Vitoldo che, rappacificatosi col cugino Jagiello, re diPolonia, allontana dalla città la minaccia dei crociati e le assicura un periodo di benessere e di prosperità. Anche i successori di Jagiello e Vitoldo pongono molta cura nell'incremento della ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] sola fino al 1387, anno dell'incoronazione diSigismondodi Lussemburgo, ch'ella aveva sposato), mentre la sorella Edvige (m. 1399), rompendo l'unione personale stabilita dal padre fra i due regni, salì al trono diPolonia (1384) e sposò nel 1386 il ...
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GERMANIA
P. Berghaus
(ted. Deutschland)
Stato dell'Europa centrale che comprende buona parte dei territori indicati nel Medioevo con lo stesso nome, derivato dagli antichi Germani. La romanizzazione [...] . Sigismondo, che doveva fronteggiare a E il pericolo turco, sperava nella crociata e, per favorirne il bando, si adoperò per sanare lo scisma nella Chiesa e soffocare l'eresia ussita con il concilio di Costanza (1414-1418). Alla sua morte i regni di ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] omaggio a SigismondoI.
A questo scopo doveva assorbire il colore locale e fare bozzetti e schizzi. L'esecuzione di queste arte del Canova nella cultura polacca, in Italia, Venezia e Polonia tra Illuminismo e Romanticismo, Firenze 1973, pp. 107-25; ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] a Warta (Grande Polonia) si conserva un S. Stanislao davanti al tribunale reale (1624); nel castello sul Wawel a Cracovia un'enorme Battaglia di Lepanto, dipinta dopo il 1632 per i domenicani di Poznali.
Con la morte del re Sigismondo III (1632) e ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] contadini, Ladislao Jagellone rinnova l'istituzione dell'Accademia di Cracovia, L'omaggio del principe Alberto Idi Prussia al re SigismondoI, L'unione della Lituania alla Polonia a Lublino, La pace di Chocim e Giovanni III Sobieski alla battaglia ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] diPolonia (m. nel 1173). Il ciclo decorativo didi s. Maurizio e quello dei figli di s. Sigismondo (516-523), re dei Burgundi, e, inoltre, il busto-reliquiario di Islamic Rings, 1987, nr. 18). I castoni possono essere circolari o rettangolari, piatti ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] i reliquiari del beato Salomoni, del 1338 ca., e di s. Sigismondo, eseguito alla fine del Trecento dall'orafo Nicola Tura, ambedue per la cattedrale di dal tesoro dei re diPolonia, offerta nel 1683 all'abbazia parigina di Saint-Germain-des-Prés ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] in partic. 532-543.
4 Da Ladislao, il re diPolonia e Ungheria, comandante in capo della crociata, al cardinale Cesarini Este e i Malatesta sarà rafforzato dal matrimonio di sua figlia Ginevra con Sigismondo Malatesta, e una rete di relazioni ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] i sepolcri nella chiesa del Baraccano (1745) e nella chiesa di S. Tommaso su strada Maggiore (1748). Eseguì anche gli affreschi, perduti, sulla facciata di casa Malvezzi da San Sigismondo l'ex re diPolonia Stanislao Leszczyński, duca di Lorena dal ...
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