LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] sub utraque specie, matrimonio per i sacerdoti e convocazione di un concilio nazionale). Il nunzio fu invece sostenuto da parte dell'episcopato, soprattutto da Nicolao Dzierzgowski, arcivescovo di Gniezno e primate diPolonia, e da Stanislao Osio ...
Leggi Tutto
BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] annui.
Ma le basi della sua fortuna economica furono poste in Polonia, dove si trasferì al seguito del Báthory nel '76, per restarvi fino alla morte. Si preoccupò immediatamente di tutelare i suoi interessi in patria, facendo procura ad uno dei suoi ...
Leggi Tutto
MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] (e punita con l'esilio) e non si contavano i casi di furto e di omicidio in cui erano implicati sacerdoti e religiosi refrattari a comando degli eserciti asburgici: bisognava coinvolgere anche la PoloniadiSigismondo III Vasa.
Il M. fu inviato ad ...
Leggi Tutto
CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] riferito personalmente al pontefice i primi risultati della missione. Il 5 ott. 1581 il Possevino e il C. erano di ritorno a Polock. Ma qui giungeva inattesa la nomina di quest'ultimo a provinciale diPolonia; cessava la stretta collaborazione ...
Leggi Tutto
BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] fornite al B. insistevano sui problemi che turbavano i rapporti fra la Curia e il re diPolonia. Anzitutto, su una questione giurisdizionale di vasta portata: innalzato da Sigismondo al vescovato di Włocławek, Jakub Uchański era in attesa della ...
Leggi Tutto
MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] Polonia, Transilvania e Impero. Il M. doveva tentare di appianare le diffidenze esistenti tra i sovrani, spesso attenti a salvaguardare interessi dinastici e territoriali in competizione, e soprattutto doveva adoperarsi per rappacificare Sigismondo ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] al trono polacco a favore di un arciduca asburgico. In Polonia tuttavia il cancelliere Jan Zamoyski si opponeva fortemente a questi progetti. Il M. riuscì comunque a mediare tra i vari gruppi e nel 1593 accompagnò Sigismondo in Svezia per l ...
Leggi Tutto
DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] gli morì il padre - fu eletto ambasciatore al re diPolonia, Sigismondo Augusto; la missione si inquadrava nell'ambito degli sforzi che rifacimento in senso classico della facciata di una chiesa di tipo basilicale: i lavori, ai quali fu dato inizio ...
Leggi Tutto
KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] Sigismondo III Vasa, sovrano diPolonia dal 1587, osteggiato dallo zio Carlo di Sudermanie, di religione riformata, aspirante al trono svedese.
A causa di una serie di durante i quali svolse l'ufficio di penitenziere straordinario per i pellegrini ...
Leggi Tutto
LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] di N.S. avere i cattolici dalla banda sua, avrebbe una grandissima parte del regno diPolonia, nondimeno sarebbe forse di avrebbe poi ottenuto il ritorno al cattolicesimo diSigismondo Vasa, il figlio di Caterina Jagellona destinato a salire sul ...
Leggi Tutto