DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] accordo, accordo che il 3 ottobre a Feldkirch presentò a Sigismondo per l'approvazione. Poco dopo il re si mise in viaggio D. figura tra i testimoni dell'atto con cui Giovanni Francesco Gonzaga fu elevato al rango di marchese di Mantova. Fu a fianco ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] dei problemi senesi all'arbitrio di don Ferrante Gonzaga, che esigeva si accogliesse in città un ms. D. 20, l. III, cc. 17 e 19. Biblioteca Comunale di Siena: Tizio Sigismondo, Storie di Siena fino al 1528, ms. B. III. 6. Cfr. inoltre O. Malavolti, ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] illegittimi, Giovanni - che fu legittimato dall'imperatore Sigismondo quando investì il D. della contea di Sanguinetto .3. VII (1897), p. 137; F. Tarducci, L'alleanza Visconti-Gonzaga del 1438 contro la Repubblica di Venezia, ibid., XI (1899), pp. ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] genn. 1548, condotto a Milano e decapitato il 18 maggio. Fu il Gonzaga a prendere pretesto da questa congiura per risollevare la questione della fortezza, inviando a Genova a tale scopo Sigismondo Fransino, ma sia il Doria che il C. opposero un altro ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] ed estensi, la città di Rimini, che Pandolfo e Sigismondo Malatesta avevano occupato dopo la morte di papa Leone.
Il anche la vecchia inimicizia verso di lui da parte di Ferrante Gonzaga dovette avere il suo peso. Non sappiamo se Federico avesse ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] fratello Pandolfo, signore di Brescia, all’imperatore Sigismondo, cui si appoggiavano al contrario Carlo Albertini da Prato, consigliere del Gonzaga, e i fratelli, dapprima per ottenere al Gonzaga il titolo marchionale, poi per sostituirglisi, Paola ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] "non minimam gloriam", come egli stesso ebbe a scrivere. Il Gonzaga si era rivolto al B. perché gli ricercasse a Padova e per un giovinetto, camillus, che sembra non poter esser altri che Sigismondo; all'altro figlio di Carlo IV, Venceslao - che era ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] accompagnò il padre in una delicata missione presso Gianfrancesco Gonzaga marchese di Mantova, nel tentativo di impedirne il passaggio di Fano e Rimini, allora sotto il dominio di Sigismondo Malatesta. Il L. trascorse tutta l'estate scorrendo il ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] la Dalmazia, troppo debolmente difese da Sigismondo, occupato nella repressione degli hussiti. Decisa provveditore in campo presso il comandante delle truppe venete, Gianfrancesco Gonzaga, marchese di Mantova; ben presto però le cattive condizioni ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] II, che aveva bisogno del M. come capitano contro Sigismondo Malatesta, nell'autunno 1462 inviò a Faenza come arbitro 1913, ad ind.; G.B. Cervellini, A. (II) M. a Ludovico III Gonzaga, in Felix Ravenna, XXVII (1917), pp. 1087-1092; P. Zama, I Manfredi ...
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