MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] (1413-14).
Al seguito del Banchini, divenuto cardinale, delegato di Gregorio XII, il M. andò al concilio di Costanza (maggio 1415), indetto dal re dei Romani SigismondodiLussemburgo per porre fine allo scisma.
Problemi discussi essendo anche il ...
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GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] il 28 febbraio dello stesso anno, aveva preso parte a una riunione politica concernente il contenuto di un'ambasceria da inviare al re dei Romani SigismondodiLussemburgo. Nel febbraio 1433 il G. si recò a Siena con Rinaldo Albizzi presso lo stesso ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , passati a Carlo IV diLussemburgo (1373). I dominî lussemburghesi raggiungevano così la massima estensione, e Carlo IV apriva alla sua famiglia altre prospettive di nuovi accrescimenti, per le nozze del secondogenito Sigismondo con l'erede dei ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] tedesca, desiderosa di ripristinare il governo boemo (Giovanni diLussemburgo aveva assunto anche il titolo di re polacco l'accettò, mandando a Praga, quale proprio luogotenente, il principe Sigismondo Korybut (1422). Ma poi, un po' per la resistenza ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] il Bavaro un rivale in Carlo diLussemburgo; perde anche le ultime vestigia del suo diritto di supremazia sull'Impero allorché con la il cardinale Baldassarre Cossa (Giovanni XXIII). L'imperatore Sigismondo convoca per il 1° novembre 1414 il concilio ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Lussemburgo, alcune piazze forti delle Fiandre, il Rosellón e la Cerdaña. Era la fine dell'egemonia spagnola. Poi la decadenza divenne rapidissima durante il regno di suoi personaggi più noti: il principe Sigismondo, Justina, Don Pedro Crespo, ecc. ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] attualmente la Svizzera conta una fortissima percentuale di stranieri, la maggiore in Europa dopo il Lussemburgo; nel 1850 erano 71.570, salirono anteriore, il duca Sigismondo del Tirolo, parve perdere anche i punti di passaggio sul Reno superiore ...
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