(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] passati a Carlo IV di Lussemburgo (1373). I dominî lussemburghesi raggiungevano così la massima estensione, e Carlo IV apriva alla sua famiglia altre prospettive di nuovi accrescimenti, per le nozze del secondogenito Sigismondo con l'erede dei regni ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] in Carlo di Lussemburgo; perde anche le ultime vestigia del suo diritto di supremazia sull'Impero allorché con la bolla d'oro del 13 gennaio 1356 contrasti tra Niccolò da Cusa e il duca Sigismondodel Tirolo terminano in compromessi da cui non esce ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] a sud del Reno, la Turgovia. Anzi, il signore delle provincie dell'Austria anteriore, il duca Sigismondodel Tirolo, parve e al passaggio di non pochi fra essi in Francia e nel Lussemburgo.
Bibl.: Oltre la bibl. citata nelle voci sopra menzionate, v ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] un anno più tardi Carlo entrò in contesa con Sigismondo di Lussemburgo per il trono d'Ungheria sul quale sedeva, dopo J. Ametller y Vinyas, Alfonso V de Aragon en Italia y la crisis religiosa del siglo XV, I, Gerona 1903, pp. 1-198, 353-368, 379-410; ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] dalla fine degli anni '80 - appoggiato Sigismondo di Lussemburgo, ora re d'Ungheria (285). Ma di fronte alla politica di costui che riprese alla grande le "tradizioni adriatiche e antiveneziane" del regno ungherese nonché l'interesse per l'Italia ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] , all'epoca segretario dell'Asburgo, impegnato a predisporre, dopo le vicende del concilio di Basilea, fortemente sostenuto quest'ultimo dall'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, un riavvicinamento fra l'Impero tedesco e la Chiesa di Roma. Scopo ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Livorno, ma poteva dare notizia anche di altri eventi importanti come l'arrivo in Toscana attraverso Pontremoli del re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo, diretto a Roma per esservi incoronato imperatore dal papa. Rientrato a Siena, il D., che già ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] delle due successive missioni diplomatiche del C. fu Roma. Nel febbraio-marzo 1430 fu inviato, infatti, presso Martino V dal duca di Milano, che intendeva fare da tramite fra il papa e Sigismondo di Lussemburgo nelle controversie che li opponevano ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] . Spirito in Sassia. Costretto a ritirarsi a Bologna per la nuova avanzata di Ladislao di Durazzo e ad accettare l'iniziativa del re dei Romani, Sigismondo di Lussemburgo, di indire un nuovo concilio, Giovanni XXIII inviò il F. a Costanza nell'agosto ...
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