ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] e con l'imperatore Sigismondo. A. agì, quindi, nell'orbita politica dell'imperatore, mantenendo contemporaneamente stretti rapporti di amicizia con Filippo Maria, in funzione antiveneziana. Si trovò al seguito delLussemburgo durante la prima parte ...
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MANDELLO, Ottone (Ottorino) da
Federica Cengarle
Figlio primogenito di Pietro e di Mazabora di Giovannolo Crivelli (il cui matrimonio era avvenuto nel 1344), nacque probabilmente a Milano. Nel primo [...] il 15 genn. 1415 il M. era tra i procuratori incaricati di ottenere da Sigismondo di Lussemburgo, re dei Romani, la conferma delle investiture imperiali in favore del duca di Milano e di rappresentare Visconti al concilio di Costanza.
Anche nel corso ...
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GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] : proprio in qualità di professore di diritto gli venne concessa dall'imperatore Sigismondo di Lussemburgo l'autorità di istituire notai, tabellioni e giudici ordinari, come appare in un atto del 12 giugno 1436, in cui il G. nomina Lotto di ser ...
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MAINO, Agnese del
Federica Cengarle
Figlia di Ambrogio, sorella di Lancillotto e di Andreotto, a sua volta padre del giurista Giasone, nacque verosimilmente nei primi anni del XV secolo.
Di nobile famiglia [...] Maria, fu legittimata dal re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo e la M. ottenne il privilegio ducale n., 290; C. Sacchi, Il Comune e il contado di Pavia nell'acquisto del Ducato di Milano, in Memorie e documenti per la storia di Pavia e suo ...
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DELLA STUFA, Ugo
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze da Andrea di messer Ugo e da Milia di Duccio Tolosini. Non si conosce la sua data di nascita, tuttavia può ritenersi che il D. sia nato nel 1366 o [...] sicurezza della Repubblica fiorentina e di quella genovese, soprattutto contro le mene in Italia del "serenissimo re dei Romani", Sigismondo di Lussemburgo. Doveva pure sollecitare protezione e agevolazioni doganali per i mercanti fiorentini a Genova ...
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GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] Donatello riveduta e corretta nell'edizione del 1568, affermò che l'artista si sarebbe recato infatti a Roma per sovrintendere alla fusione della lastra bronzea all'epoca in cui Sigismondo di Lussemburgo veniva incoronato imperatore da papa Eugenio ...
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ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] . Più tardi mosse contro l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, ma senza raggiungere alcun risultato. Lasciati , 731, 732, 733, 734, 738 e 739; P. Collenuccio, Compendio de le istorie del regno di Napoli, Bari 1929, pp. 228 s., 244 s., 250 e 264; P. ...
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BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] Bartolomeo Callimario, suo vicario generale.
Nel periodo fra la fine del 1404 e la fine del 1406 il B. rimase lontano da Ventimiglia e da Genova e Francesco Giustiniani presso l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo sceso in Italia. L'ambasceria dei ...
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BARBARA di Hohenzollern, marchesa di Mantova
Ingeborg Walter
Figlia primogenita di Giovanni detto l'Alchimista, figlio del margravio di Brandeburgo Federico I di Hohenzollem, e di Barbara di Sassonia, [...] e il 5 luglio 1433, con il permesso dello stesso imperatore, Sigismondo di Lussemburgo, di cui B. era nipote, furono conclusi i patti nuziali tra B. e il figlio primogenito del marchese di Mantova Gian Francesco Gonzaga, Ludovico Luigi il Turco).
Nel ...
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BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e di Alfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] presso il suo sovrano, e di raccomandarglielo vivamente, lo schema del piano. Il progetto fallì perché Alfonso esigeva l'appoggio di Sigismondo di Lussemburgo per la sistemazione del problema napoletano e perché Filippo Maria non era in grado di ...
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