MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] , assoldò nel luglio 1412 il M. e Carlo nella guerra che la contrapponeva a Sigismondo di Lussemburgo re d'Ungheria e re dei Romani, che rivendicava il possesso del Friuli e dell'Istria. Nell'ambito dell'esercito veneziano crebbe la responsabilità ...
Leggi Tutto
CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] prendeva parte nel 1544 alla campagna per la riconquista delLussemburgo e poi, nuovamente sotto il comando supremo dell'imperatore Isabella: con quest'atto Isabella e Giovanni Sigismondo rinunziavano ad ogni loro diritto ereditario sull'Ungheria ...
Leggi Tutto
PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] e Luigi Guicciardini furono mandati a Siena, dove si trovava il re dei Romani, Sigismondo di Lussemburgo, in attesa di ricevere la corona imperiale da parte del nuovo papa Eugenio IV.
Rinaldo degli Albizzi, in quegli anni alla guida dell’oligarchia ...
Leggi Tutto
Signore di Lucca (Lucca 1376 - Pavia 1432), figlio di Francesco e di Filippa Serpenti, erede della ricchezza dei Castracani. Con l'appoggio dei mercanti e del popolo artigiano riuscì a conseguire la signoria [...] matrimoniale (sposò successivamente Ilaria del Carretto, Piacentina da Varano e Iacopa Trinci), anche per l'appoggio ottenuto dalla Chiesa (nel 1408 ebbe la Rosa d'oro da Gregorio XII) e dall'imperatore Sigismondo di Lussemburgo che lo nominò suo ...
Leggi Tutto
Figlia (n. 1370 - m. Buda 1395) del re d'Ungheria e Polonia Ludovico il Grande d'Angiò. Fidanzata (1379) a Sigismondo di Lussemburgo, alla morte del padre ottenne la corona di Ungheria (1382) ma non quella [...] M. a Luigi d'Orléans, fratello di Carlo VI di Francia, fallendo tuttavia nell'intento per l'energica opposizione di Sigismondo, che il 1º nov. 1385 sposò Maria. Combattuta dalla Bosnia e dalla parte meridionale dell'Ungheria, M. fu costretta dal ...
Leggi Tutto
Uomo politico boemo (n. 1403 - m. Krumlov 1462); fin dalla giovinezza fu avversario degli hussiti e partigiano dell'imperatore Sigismondo di Lussemburgo. Dopo la morte di questo (1437) fu, con Meinhard [...] nuovo re Alberto II d'Austria. Morto anche Alberto (1439), fu indeciso sostenitore del figlio Ladislao; più tardi non si schierò nelle lotte fra la lega filoasburgica e quella nazionale boema; pertanto perse rapidamente ogni autorità, e nel 1451 si ...
Leggi Tutto
Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] richiamato il nome di Costantino, Hoffman ricordava la cerimonia del bacio del piede papale a cui si era sottoposto il «dragone Sigismondo», l’imperatore Sigismondo di Lussemburgo, nel 1415, nel corso del concilio di Costanza. L’episodio non era il ...
Leggi Tutto
LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] sottomissione del Regno, L. sperava di ottenere la corona di S. Stefano, poiché, anche dopo l'assassinio di suo padre, in Ungheria i Durazzo disponevano ancora di un considerevole numero di sostenitori e il dominio di Sigismondo di Lussemburgo, che ...
Leggi Tutto
ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] di Aldrighetto di Lizzana.
Prossima ormai a spirare la tregua quinquennale con Sigismondo di Lussemburgo, stipulata a Castelletto del Friuli il 17 apr. 1413, nel marzo del 1417 l'E., che nel frattempo aveva servito nella guarnigione di Verona agli ...
Leggi Tutto
DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Livorno, ma poteva dare notizia anche di altri eventi importanti come l'arrivo in Toscana attraverso Pontremoli del re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo, diretto a Roma per esservi incoronato imperatore dal papa. Rientrato a Siena, il D., che già ...
Leggi Tutto