ROSENBERG, Ulrich von
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 gennaio 1403, morto il 28 aprile 1462. Di nobile famiglia, il R. fu fino dalla giovinezza avversario degli ussiti e partigiano dell'imperatore e [...] re Sigismondo di Lussemburgo. Preoccupato di assicurare la successione al trono all'asburgico Federico IV del Tirolo, nel caso che Sigismondo fosse morto senza prole, partecipò alle ultime operazioni militari condotte da Sigismondo contro gli ussiti, ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] dalla fine degli anni '80 - appoggiato Sigismondo di Lussemburgo, ora re d'Ungheria (285). Ma di fronte alla politica di costui che riprese alla grande le "tradizioni adriatiche e antiveneziane" del regno ungherese nonché l'interesse per l'Italia ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] non investiva soltanto l'Ungheria e la Croazia ma anche la condotta del re bosniaco Tvrtko I (80).
Un nuovo protagonista venne comunque alla ribalta nel 1385: Sigismondo di Lussemburgo che, sposata in quell'anno la giovane regina ungherese Maria ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] , all'epoca segretario dell'Asburgo, impegnato a predisporre, dopo le vicende del concilio di Basilea, fortemente sostenuto quest'ultimo dall'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, un riavvicinamento fra l'Impero tedesco e la Chiesa di Roma. Scopo ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] richiamato il nome di Costantino, Hoffman ricordava la cerimonia del bacio del piede papale a cui si era sottoposto il «dragone Sigismondo», l’imperatore Sigismondo di Lussemburgo, nel 1415, nel corso del concilio di Costanza. L’episodio non era il ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] sottomissione del Regno, L. sperava di ottenere la corona di S. Stefano, poiché, anche dopo l'assassinio di suo padre, in Ungheria i Durazzo disponevano ancora di un considerevole numero di sostenitori e il dominio di Sigismondo di Lussemburgo, che ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] Alessandro V. Il re dei romani, Sigismondo di Lussemburgo, ne aveva approfittato per riprendere l’iniziativa Haven (CT)-London 1998, pp. 13-15, 213-230; M. Ascheri, I diritti del Medioevo italiano. Secoli XI-XV, Roma 2000, pp. 143-151. Si veda anche D ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] Manuele II è certamente da identificarsi con Sigismondo di Lussemburgo re d'Ungheria, giunto a Costantinopoli dopo . tra il 1397 e il 1400. Oltre il documento già ricordato del settembre 1397, abbiamo una lettera di Salutati, in data 17 luglio 1400 ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] di Aldrighetto di Lizzana.
Prossima ormai a spirare la tregua quinquennale con Sigismondo di Lussemburgo, stipulata a Castelletto del Friuli il 17 apr. 1413, nel marzo del 1417 l'E., che nel frattempo aveva servito nella guarnigione di Verona agli ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] si recò a Roma per chiedere a papa Bonifacio IX la concessione del canonicato di S. Iacopo della cattedrale di Padova, già di e il 1413, come quella in Germania forse a Sigismondo di Lussemburgo, re d'Ungheria e re dei Romani, traendone vari ...
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