UNTI (degli Unti), Petruccio
Jean-Baptiste Delzant
Nacque in data imprecisata alla fine del Trecento, a Foligno, da Giacomo di Giovanni degli Unti e da Feliciana di Mariano Puccipti Machtioli de Gerardonibus.
Tanto [...] soggiorno nella città umbra dell’imperatore Sigismondo di Lussemburgo (1433), che Petruccio vide passare il notaio. Regesti e trascrizioni dai protocolli di Francesco d’Antonio, notaio del vescovo Federico Frezzi da Foligno, a cura di M. Biviglia - ...
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TRANSDANUBIO
E. Marosi
Regione storica appartenente attualmente per la maggior parte all'Ungheria, che comprendeva, fino al 1920, parti dei tre comitati occidentali di Sopron, Vas e Zala, ora nel Burgenland [...] (talvolta anche della sepoltura). Buda (v. Budapest) venne ampliata per diventare residenza regia con Sigismondo di Lussemburgo (m. nel 1437), all'inizio del sec. 15°, e si sviluppò come capitale soltanto nel Tardo Medioevo; di conseguenza, poiché ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il declino dell’Orda d’oro ha tra le sue conseguenze l’emergere della potenza del [...] zone interne del Paese, restano fieramente pagani, mentre i Russi restano saldamente legati alla Chiesa ortodossa.
Il viceregno di Vytautas
Non mancano poi motivi di tensioni interne, suscitate in questo caso da Sigismondo di Lussemburgo. Ladislao ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XV secolo, la dinastia asburgica s’insedia stabilmente alla guida dell’impero; [...] e nazionali della Boemia, passata ai Lussemburgo all’inizio del Trecento. Per oltre dieci anni, Alberto è coinvolto in un conflitto che gli garantisce la designazione alla successione da parte di Sigismondo.
Quando il suocero muore, nel 1437 ...
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Signore di Lucca (Lucca 1376 - Pavia 1432), figlio di Francesco e di Filippa Serpenti, erede della ricchezza dei Castracani. Con l'appoggio dei mercanti e del popolo artigiano riuscì a conseguire la signoria [...] matrimoniale (sposò successivamente Ilaria del Carretto, Piacentina da Varano e Iacopa Trinci), anche per l'appoggio ottenuto dalla Chiesa (nel 1408 ebbe la Rosa d'oro da Gregorio XII) e dall'imperatore Sigismondo di Lussemburgo che lo nominò suo ...
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Figlia (n. 1370 - m. Buda 1395) del re d'Ungheria e Polonia Ludovico il Grande d'Angiò. Fidanzata (1379) a Sigismondo di Lussemburgo, alla morte del padre ottenne la corona di Ungheria (1382) ma non quella [...] M. a Luigi d'Orléans, fratello di Carlo VI di Francia, fallendo tuttavia nell'intento per l'energica opposizione di Sigismondo, che il 1º nov. 1385 sposò Maria. Combattuta dalla Bosnia e dalla parte meridionale dell'Ungheria, M. fu costretta dal ...
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Uomo politico boemo (n. 1403 - m. Krumlov 1462); fin dalla giovinezza fu avversario degli hussiti e partigiano dell'imperatore Sigismondo di Lussemburgo. Dopo la morte di questo (1437) fu, con Meinhard [...] nuovo re Alberto II d'Austria. Morto anche Alberto (1439), fu indeciso sostenitore del figlio Ladislao; più tardi non si schierò nelle lotte fra la lega filoasburgica e quella nazionale boema; pertanto perse rapidamente ogni autorità, e nel 1451 si ...
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HUNYADI, Giovanni (János), reggente d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
È il più celebre eroe delle lotte dei cristiani contro i Turchi. Nacque verso il 1387, di famiglia d'origine valacca. Suo padre Voicu [...] della corte ungherese, ebbe in donazione dal re Sigismondo di Lussemburgo, per i servizî resi, la fortezza di anche un quarto esercito nemico che si era diretto contro il campo del re. Nonostante la rigidezza dell'inverno, H. decise di forzare i ...
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GIOVANNI Senzapaura, duca di Borgogna
François L. Ganshof.
Nato il 28 mag. gio 1371 a Digione, succedette nel 1404 a suo padre, Filippo l'Ardito, nella dignità di duca di Borgogna e nel 1405 a sua madre, [...] (1409-1411), s'era trovato contro l'antico partito orleanista delLussemburgo, passato ora al servizio del nuovo re dei Romani, Sigismondo. Morto Antonio, egli dovette spiegare nuovi sforzi per difendere suo nipote Giovanni IV, proclamato duca ...
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MUKAČEVO (ungh. Munkács; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Giulio de MISKOLCZY
Città della Russia Subcarpatica, in Cecoslovacchia, al limite nord-orientale della Pianura Ungherese, 128 m. s. m., 150 km. [...] (lino).
Storia. - La fondazione della città risale secondo la leggenda all'occupazione del paese da parte dei Magiari. Alla fine del Trecento il re d'Ungheria Sigismondo di Lussemburgo diede la fortezza di Mukacěvo con le sue dipendenze in dono al ...
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