BENEDETTO
Clara Gennaro
Nulla è noto di B., all'infuori della provenienza da famiglia trentina di umile condizione sociale, prima del 1433, anno in cui è ricordato come pievano di Malè e abate del monastero [...] dal concilio di Basilea. L'anno dopo (16 febbr. 1445) Eugenio IV gli concedeva di tenere per conto di Sigismondo, duca d'austria, il castello di Trento con altre tre rocche per sicurezza della diocesi. Poco rimase però B. nella carica di vescovo ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] il principe ereditario di Svezia, Sigismondo Vasa, e l'arciduca Massimiliano d'Asburgo. Nello scontro armato tra le costrinse quindi l'Aldobrandini ad interrompere il viaggio di ritorno in Austria, ad Admont presso Bruck, agli inizi di aprile, e ad ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] a legato apostolico per l’Austria, la Boemia, la Moravia e la Slesia. L’incontro tra Federico d’Asburgo ed Eleonora del di Pio II, venne composta la controversia tra Roma e Sigismondo del Tirolo a proposito del vescovado di Bressanone.
Ancor meno ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] con la Corona ungheresecroata, avendo ottenuto dall'imperatore Sigismondo lo stemma gentilizio e il titolo ereditario di D. tenne a lungo nascosta la notizia ai propri superiori e intanto passava dalla Dalmazia a Graz, presso il governo dell'Austria ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] si diffuse: alla fine del 1435 Sigismondo di Lussemburgo, re di Ungheria, lo a esercitare quello di inquisitore di Austria e Ungheria; nel maggio del 1439 ), a cura di G. Mascia, Napoli 1970; F.G. D'Andrea, Il fondo "S. G. della M." nell'archivio della ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] come gli era stato ordinato, perché Sigismondo lo aveva pregato di restare. Ungheria, Polonia, Boemia e Austria, con l'incarico di trovare Paris 1921, ad Indicem; C.Marinescu, Alphonse V, roi d'Aragon et de Naples, et l'Albanie de Scanderbeg, Paris ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] dovuto svolgere per risolvere la vertenza tra Nicolò da Cusa e il duca del Tirolo, Sigismondo, non ebbe luogo perché resa inutile dallo sviluppo degli avvenimenti. Il D. si recò in Germania nel 1463-64 come legato ed oratore presso l'imperatore ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] " ungherese al matrimonio di Sigismondo I di Polonia a Cracovia servizio dell'Ungheria e poi dell'Austria aveva mantenuto rapporti con gli ambasciatori E. Carrara, La Bucolica di Fausto, in Giorn. stor. d. letter. ital.,LXXVI (1920), pp. 27-36; I. ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] personalità di spicco: Sigismondo Giustiniani Bandini e Francesco .
I viaggi di Pacelli in Austria e in Germania, sorretti dagli ., p. 140.
112 Ibidem, p.143.
113 Il testo in La Banca d’Italia e il sistema bancario 1919-1936, a cura di G. Guarino, G. ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] per Rimini alla morte di Sigismondo Malatesta. Quando Malatesta Novello morì frenare il riformismo monarchico. In Austria l'azione graduale di Maria 1995, p. 641. 8 Ibid., p. 647. 9 D. Sella, Italy in the Seventeenth Century, London-New York ...
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