BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] richiesta del governo pontificio, poiché nel novembre del 1493 Sigismondo Brandolini lasciava per testamento il feudo di Bagnacavallo al a togliere il campo.
Questo episodio indusse Massimiliano d'Asburgo a prendere un curioso impegno nei riguardi del ...
Leggi Tutto
DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] sostituzione di Giulio Ruggieri.
La politica di tolleranza adottata da Sigismondo Augusto nei confronti degli eretici, la sua pressante richiesta di divorzio da Caterina d'Asburgo, la riluttanza ad impegnarsi in uno scontro con i Turchi manifestata ...
Leggi Tutto
SFORZA, Mario
Giampiero Brunelli
– Nacque tra il 1531 e il 1532 da Bosio II, conte di Santa Fiora, e dalla figlia del cardinale Alessandro Farnese, Costanza, probabilmente a Roma, in palazzo Farnese, [...] del pontefice sul trono, Paolo IV, fieramente nemico degli Asburgo, che il 31 agosto fece arrestare Guido Ascanio Sforza, cardinale , insieme con Sigismondo Rossi e Leonardo De Nobili, allo scopo di presentare doni a Giovanna d’Asburgo, sorella dell’ ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XIV e XV secolo gli imperatori sono retrocessi al ruolo di semplici governanti della [...] ’istituzione imperiale grazie ai concili di Costanza e Basilea.
L’avvento degli Asburgo: Federico III
Dopo la morte di Sigismondo, il 14 marzo 1438 viene eletto imperatore Alberto II d’Asburgo. Da questo momento e per i successivi 300 anni, la corona ...
Leggi Tutto
FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 da Giovanni di ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] sua carriera. Nel 1497 fu inviato all'imperatore Massimiliano d'Asburgo, che in seguito gli conferì il titolo di conte che riscosse è attestato non solo dallo storico senese contemporaneo Sigismondo Tizio, che nella sua opera riporta per intero l' ...
Leggi Tutto
OSCULATI, Giulio
Aleksandra Patalas
– Cantante e compositore nato a Lodi nella seconda metà del secolo XVI.
L’origine lodigiana risulta dai frontespizi dei tre libri di musica da lui pubblicati. Non [...] Gigli (dedica datata Cracovia, 18 maggio 1604), musicista di corte, che la dedicò all’arciduca Ferdinando d’Asburgo, cognato di Sigismondo.
Il Liber primus motectorum di Osculati (Venezia 1609) testimonia un ampliamento e un’evoluzione delle tecniche ...
Leggi Tutto
BARBARA d'Asburgo, duchessa di Ferrara
Gerhard Rill
Undicesima figlia del re dei Romani Ferdinando I e di Anna, figlia di Ludovico II di Ungheria, nacque a Vienna il 30 apr. 1539. Dopo la morte della [...] giovane, Giovanna, richiesta contemporaneamente anche da Giovanni Sigismondo Zápolya, voivoda di Transilvania, e da Cosimo , pp. 20 s.; A. Lazzari, Le ultime tre duchesse di Ferrara. B. d'Austria, in Rass. naz., XXXII (1910), 176, pp. 324-333, 513-526 ...
Leggi Tutto
MUTIIS, Bartolomeo de, conte di Cesana
Paolo Da Col
MUTIIS (de Motij, de Montij, de Mutijs, de Mutis, Demutis, Muzzi, Mozzi), Bartolomeo de, conte di Cesana. – Nulla si conosce della sua nascita (che [...] data venne nominato cappellano e tenore alla corte di Ferdinando d’Asburgo, in quel tempo arciduca dell’Austria Interna (Innerösterreich, Costanza, nel viaggio in Polonia per sposare il re Sigismondo III Vasa (dicembre 1605) e al seguito dell’arciduca ...
Leggi Tutto
ADERNÒ, Antonio Moncada e Moncada conte di
Antonello Scibilia
Nato nella seconda metà del sec. XV da Guglielmo Raimondo e da Contissella Moncada Esfar, alla morte del padre fu investito, il 14 ott. [...] di Carlo d'Asburgo nel Regno di Sicilia, il 2 maggio 1517).
Potentissimo feudatario, insieme con i principali esponenti della famiglia Luna, alla quale era legato da vincoli di parentela per aver sposato Giovanna Eleonora Luna, di Sigismondo, conte ...
Leggi Tutto
BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] l'arciduca Massimiliano d'Asburgo, pretendente al trono di Polonia, sostenuto dal fratello Rodolfo II, e Sigismondo Vasa, eletto dalla VI, Paris 1853, p. 317; V. Forcella,Iscriz. delle Chiese e d'altri edifici di Roma…, X, Roma 1877, p. 464, n. 751; ...
Leggi Tutto