UNITARIANI (propriamente Unitarî; la forma Unitariani, Unitarianismo, più diffusa, è di origine anglosassone)
Delio CANTIMORI
Questo termine designa la chiesa e la dottrina teologica che affermano l'unità, [...] e poi presso il re Giovanni Sigismondo Zápolya. Quivi il Biandrata operò da principio d'accordo col vescovo Ferencz David ( moto nazionale ungherese. Nel 1857 la riforma scolastica in Austria-Ungheria mise di nuovo in pericolo tutte le scuole ...
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PODOLIA (in polacco Podole, in ucraino Podille; A. T., 51-52 e 71-72)
Riccardo RICCARDI
Jean DABROWSKI
Regione dell'Europa orientale, costituita dall'alto bacino del Bug meridionale (in ucraino Boh), [...] ., XXV (1916), pp. 116-123; A. D'Abancourt, Klasyfikacja i rozwój dolin podolskich, nel vol. Podolia contribuì assai la moglie di Sigismondo I, Bona Sforza, che spartizione della Polonia (1772) l'Austria prese la parte occidentale della Podolia fino ...
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SAPIEHA
Jan Dabrowski
Famiglia aristocratica della Polonia, di provenienza lituana. Il suo potere fu fondato da Lew (Leone) Sapieha (1557-1633), gran cancelliere (poi grande etmanno) della Lituania. [...] fervidamente la politica cattolica di Sigismondo III; ebbe una parte insigne (Casimiro Nestore, 1750-1797), generale d'artiglieria, fu uno dei dirigenti del della Russia e partigiano dell'intesa con l'Austria, fu deputato alla dieta di Galizia e membro ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] amor patriae" e il "venetae ecclesiae amplificandae ardor" d'un uomo solo. C'è di che rimanere sbalorditi Ispani, ora i Francesi e gli Austro-Russi. Ma doppiata la prima, materni di Carlo Lodoli il Sigismondo e il Giusto Emilio Alberghetti attivi ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] le ultime fasi del passaggio dall'Austria all'Italia non solo come Vio, Antonio Frauner, Sigismondo Blumenthal, Angelo Rosada, Pietro 1982, Milano 1982, ma per il ruolo del Selvatico cf. anche D. Ceschin, La 'voce' di Venezia, pp. 109-119.
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] personalità di spicco: Sigismondo Giustiniani Bandini e Francesco .
I viaggi di Pacelli in Austria e in Germania, sorretti dagli ., p. 140.
112 Ibidem, p.143.
113 Il testo in La Banca d’Italia e il sistema bancario 1919-1936, a cura di G. Guarino, G. ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] per Rimini alla morte di Sigismondo Malatesta. Quando Malatesta Novello morì frenare il riformismo monarchico. In Austria l'azione graduale di Maria 1995, p. 641. 8 Ibid., p. 647. 9 D. Sella, Italy in the Seventeenth Century, London-New York ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] Venceslao IV, con i loro santi protettori, Sigismondo e Venceslao, incoronati.Ancora più vicino alla 1995, pp. 68-81; D. Eichberger, L. Beaven, Family Members and Political Allies: The Portrait Collection of Margaret of Austria, ArtB 77, 1995, pp. ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] in Austria, in Ungheria, e sconfissero prima Federico di Hohenzollern e poi l'imperatore Sigismondo. Furono altri, non siano per il padronato soltanto un mezzo per preparare mano d'opera per le necessità a breve termine dell'impresa, e per mutilare ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] era frutto del filogesuita principe Sigismondo Chigi, maresciallo del conclave, di un colpo di mano austro-russo per liberarlo, in giugno Rome de 1788 à 1797. Regeste des dépêches du Secrétaire d'État, tirées du fonds "Vescovi" des Archives secrètes du ...
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