FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] visita a Napoli della regina d'Ungheria (e futura imperatrice) Maria d'Asburgo-Spagna, sorella di Filippo , scultori ed architetti napoletani, III, Napoli 1743, p. 494; G. Sigismondo, Descriz. della città di Napoli e suoi borghi, II, Napoli 1789, ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] nella città partenopea, ove si recò al servizio di Sigismondod'Este. La sua attività di musicista ebbe inizio probabilmente ) e aggiungeva di trovarsi presso il re e la regina d'Ungheria che "lo vedono e odono graziosamente" (Canal). Da questa ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] di Torda del 1566, espulso dalla Transilvania. Morto Giovanni Sigismondo nel marzo del 1571, gli era successo il cattolico Gy. Szekfü, in B. Hóman és Gy. Szekfü, Magyar történet (Storia d'Ungheria), III, Budapest 1935, pp. 286-324; L. Lukács S. J.- ...
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BORNATI, Virgilio
Gaspare De Caro
Figlio di Tonino di Virgilio, appartenente a una tra le più antiche famiglie bresciane, e di Pierina Ugoni, nacque a Brescia il 30 giugno 1427. Non si sa dove compisse [...] Venezia si portò a Innsbruck, dove rese omaggio all'arciduca Sigismondod'Austria, quindi a Landshut, dove fu ricevuto dal duca si recava, impegnato "in arduis negotiis", presso Ladislao, re d'Ungheria, a Praga.
Presso questa corte il B. si trattenne ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] delicata missione presso il re Mattia Corvino d'Ungheria. Si trattava di convincere quel sovrano M. Sanuto, Diarii,I,Venezia 1879, pp. 277, 322, 382, 668, 791, 1004; Sigismondo dei conti da Foligno, Le storie de' suoi tempi, a cura di F. Calabri, I, ...
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PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] del poeta per Druda e di quello di Sigismondo Malatesta e Isotta degli Atti. Il ciclo . Pantani, Da diva a dea: trasfigurazioni poetiche nella corte malatestiana, in Accademia d’Ungheria in Roma. Annuario 2007-2008 2008-2009, a cura di É. Vígh, ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] della Repubblica a Bona Sforza, andata sposa a re Sigismondo. Sulla via del ritorno, quando un incendio scoppiò VI-X, XII-XV, XVII-XLVII, ad Ind. (il sommario della relaz. d'Ungheria è nel XXVII, coll. 495-502); Archivio di Stato di Venezia, M. ...
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CARAVELLO, Marino
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Appartenente a una nobile famiglia veneziana, nacque intorno alla metà del secolo XIV da Luca, e iniziò presto una brillante carriera politica che lo doveva portare ai più alti [...] insieme con Francesco Foscari a Firenze, allo scopo di promuovere una lega contro il re dei Romani Sigismondo, il quale come re d'Ungheria rimaneva uno degli avversari più temibili della Repubblica, nonostante che la tregua di Castellotto del 1413 ...
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ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] nello stesso periodo in cui soggiornò presso il concilio l'imperatore Sigismondo; lasciata Basilea, il 18 giugno si trovava ad Ulma Polonia e, di fatto, d'Ungheria. Tale tregua avrebbe dovuto garantire l'Ungheria ad occidente, durante le progettata ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] d'Ungheria, nel 1379 fu capitano delle barche del sestiere di Cannaregio contro i Genovesi, e morì nel 1383. Il padre del D., di Alvise di Marco Diedo; nel '56 andò ambasciatore presso Sigismondo Pandolfo Malatesta e nel '58 fu podestà a Vicenza; nel ...
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