GIOVANNI ALBERTO (Jan Olbracht) re di Polonia
Jan Dabrowski
Della dinastia degli Iagelloni, nacque a Cracovia nel 1459 da Casimiro, re polacco e granduca della Lituania, e da Elisabetta d'Asburgo, e [...] di Lituania - a un'azione comune contro i Turchi, rimasero infruttuosi. In Ungheria infatti si temeva che G. A. intendesse, in quest'occasione, insediare in Moldavia suo fratello Sigismondo, e perciò il convegno degli Iagelloni a Levoča nel 1494 non ...
Leggi Tutto
ŁASKI (latinamente in un primo tempo "de Lassko", poi "a Lasco")
Jan Dabrowski
Famiglia polacca, appartenente al blasone Korab, fondatrice del luogo Łask nella Polonia centrale. È nota sin dal sec. XIV, [...] ) in Ungheria, morto nel 1597. Trascorse la giovinezza alla corte di Carlo V e di Ferdinando d'Austria. Avendo Dopo la morte di Stefano Báthory accompagnò a Cracovia il nuovo re Sigismondo III.
Bibl.: W. Zakrewski, Rodzina Łaskich (La famiglia L ...
Leggi Tutto
ROSENBERG, Ulrich von
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 gennaio 1403, morto il 28 aprile 1462. Di nobile famiglia, il R. fu fino dalla giovinezza avversario degli ussiti e partigiano dell'imperatore e [...] la morte dell'imperatore (1437), fu insieme con Meinhard von Neuhaus capo del partito di Alberto II d'Austria, successore di Sigismondo per le corone di Ungheria e di Boemia; questi nominò il R. e il Neuhaus suoi luogotenenti in Boemia. Dopo la morte ...
Leggi Tutto
SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] Boemia, Ungheria, Inghilterra, Scozia, Irlanda, Paesi baltici e isole del Mediterraneo; cinque anni per i restanti Paesi d’Europa, del 1587 avvenne la doppia elezione di Sigismondo di Svezia e Massimiliano d’Austria, che si risolse il 23 novembre ...
Leggi Tutto
Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] esempio di Sigismondo Pandolfo Malatesta 1565, c. 13v.
147. E. Concina - U. Camerino - D. Calabi, La città degli Ebrei, pp. 38-39.
148. Girolamo " a Venezia nel XV secolo, in Venezia e Ungheria nel Rinascimento, a cura di Vittore Branca, Firenze 1973 ...
Leggi Tutto
Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] scoppiato fra l'imperatore tedesco Sigismondo e la Repubblica, nei primi veneziano (lo Harz, l'Ungheria, il Tirolo, la Slovacchia non solo francesi e fiamminghe, ma anche inglesi), dai panni d'oro e di seta a pepe, noce, cannella e zenzero ...
Leggi Tutto
La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] Salisburgo, tre a Praga, tre in Ungheria (46).
Un altro mezzo per ottenere (pp. 123-150).
43. Ne dà notizia il "Giornale de' Letterati d'Italia", 34, 1723, pp. 544-547; cf. V. Romani, "Opere a Venezia, il principe Sigismondo di Kevenhiiller Metsch: ...
Leggi Tutto
Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] inviato nei Balcani, al comando prima di Bertoldo d'Este, poi, nel 1464, di Sigismondo Malatesta (15). Si parlò di mandare Colleoni il morale di Venezia (72). E fu un'alleanza con l'Ungheria e il papa, ben più che quella con la Francia, a ...
Leggi Tutto
Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] e là... ma il nome,
Che l’alto grido d’ogni intorno spande,
Sai tu qual è?... NAPOLEONE IL l’egida imperiale dell’Austria-Ungheria; una volta proclamato il Lombardo per il Gran Teatro di S. Fantin Il Sigismondo (26 dicembre 1814), che si rivela però ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] urbe aedicula", annotava Sigismondo de' Conti nella 1383 ss.; M. Vigerio, Horatio habita Saonae in funere s.d.n. d. Sixti papae quarti, in B.A.V., Urb. lat. di Ladislao Vetesy per l'obbedienza di Mattia di Ungheria a Sisto IV, ibid., pp. 205-49; L ...
Leggi Tutto