Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] sottolineare il fatto che l'intervento quattrocentesco nelle terre adriatiche (in Friuli in dura lotta contro re Sigismondod'Ungheria fino alla soluzione finale del 1420; e in Romagna con il ῾protettorato' sugli esausti signori da Polenta ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] suscitato dai dispositivi che vi erano illustrati. Infine, egli preparò un esemplare di dedica per l'imperatore Sigismondod'Ungheria del De ingeneis libri III-IV, inserendovi un testo letterariamente studiato nel quale si dichiarava pronto a ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] . All'inizio di febbraio del 1404 la Signoria si mostrò offesa per il fatto che "questo nunzio del signor re Sigismondod'Ungheria, con massima impertinenza", chiedesse una risposta immediata, il che - si sosteneva - "è contro l'onore e tutta la ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] all'osservanza di vecchi Ordini e il formarsi di congregazioni nuove. Ai primi del 1409, andò legato papale presso Sigismondod'Ungheria e Ladislao di Polonia per convincerli a restare nell'obbedienza di Roma, poi tornò in Italia, alla fine dello ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] Parigi per rispondere all'appello lanciato da re Sigismondod'Ungheria contro i Turchi di Bāyazīd I. Sulla Bursa) in Bitinia il 18 febbr. 1397.
Fonti e Bibl.: Cronica dei fatti d'Arezzo di ser Bartolomeo di ser Gorello, in Rer. Ital. Script., 2 ed ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] armato da Venezia per scongiurare l'invasione del Friuli da parte delle truppe ungheresi di Pippo Spano, inviate da Sigismondod'Ungheria (imperatore dal 30 settembre di quell'anno) per suggestione di Marsilio da Carrara e di Brunoro Della Scala e ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] Ci fu un estremo tentativo di resistenza da parte del patriarca, ma l’ingresso in Friuli delle truppe del re Sigismondod’Ungheria, alla fine di novembre, pose fine a una situazione ormai insostenibile. L’imposizione del cappello cardinalizio con il ...
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RABATTA, Michele
Francesco Bianchi
– Figlio di Antonio di Vanni di Mingozzo, nacque a Gorizia in data incerta, da collocare nel secondo quarto del XIV secolo. Il padre proveniva da una famiglia toscana [...] esercitare nuovamente le proprie abilità di negoziatore per gestire il giuramento di sottomissione della città friulana al re Sigismondod’Ungheria.
L’ultimo documento che cita Rabatta risale al 1415 e lo colloca a Castelpagano. In seguito non si ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] stabilire rapporti di amicizia con questo regno, accordare Ladislao con il gran maestro dei Cavalieri teutonici e con Sigismondod'Ungheria: compito davvero difficile, ma che il B. assolse felicemente, assicurando a quelle regioni un periodo di pace ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] interessarsi a quelli greci, che fece conoscere a umanisti come L. Bruni, D. Niccoli, A. Traversari. T . prima notizia certa su di lui la signoria veneziana, favoriti da Sigismondod'Ungheria: ciò oltretutto testimonia il carattere eminentemente ...
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