L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Sia in Polonia che in Ungheria, un'affiliazione di tipo vagamente iniziale del collegio da cui questo avrebbe dovuto d'ora in avanti venire eletto. Insieme ai preti sua deposizione. Per le pressioni di Sigismondo e convinti da un intervento di Jehan ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] dalle emissioni veneziane Lane dà molta importanza all'abolizione del blocco delle esportazioni d'oro e d'argento dall'Ungheria e dalla Germania imposto da Sigismondo. Nel triennio 1418-1420 passaggi delle Alpi erano rimasti chiusi, con una ...
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Clemente VIII
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24 febbraio 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto all'esilio [...] il principe ereditario di Svezia, Sigismondo Vasa, e l'arciduca Massimiliano d'Asburgo. Nello scontro armato tra diretti a provocare sollevazioni tra le popolazioni cristiane oppresse dell'Ungheria, della Bulgaria e dei Balcani; la ricerca di contatti ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] di Transilvania, Sigismondo Báthory, a Mezö alla guerra rinvigorita in Ungheria si sommano le zuffe sanguinose Costantinopoli, a c. di A. Marcello, Venezia 1854, p. 37; Storia... d'Italia raccontata dai ven. amb., a c. di F. Mutinelli, II, Venezia ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] a ricrearsi nelle ville del cugino Sigismondo Malaguzzi nei pressi di Reggio; seguire il cardinale in Ungheria e intitolata al fratello , pubbl. da A. A. Bernardy, in Atti e Mem. d. Deputaz. ferrarese di storia patria, XXV (1924). Per l'epistolario ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] d'Agaune e Saint-Denis, non è possibile ricostruire l'impianto della clausura. Saint-Maurice venne fondata verso il 520 dal re burgundo Sigismondo 1987; Magyarországi műészet 1300-1470 körül [Arte dell'Ungheria 1300-1470 ca.], a cura di E. Marosi, ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] probabilmente, una fortezza per Sigismondo Malatesta. Vasari riferisce che R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in Crit. d'arte, V (1940), pp. 145-191 e tav. 120, di Filippo degli Scolari e sua fortuna in Ungheria, a cura di G. Del Rosso, ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] del c. è testimoniato dal riccio del c.d. pastorale di Erhard (Ratisbona, Diözesanmus. St. c. potorio è quello dell'imperatore Sigismondo (Esztergom, Bazilika Kincstára, inv. nr conservato a Jászberény (Jász Múz.) in Ungheria, il c. detto di Lehel, ...
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Maurizio Ambrosini
Rom e Sinti
Un uomo saggio ride quando può. Sa bene che ci sarà molto da piangere nella vita
(Proverbio rom)
Rom e Sinti in Italia: minoranza senza territorio
di
La storia travagliata [...] la Bulgaria, la Serbia, l’Ungheria, l’Europa centro-occidentale, ma anche verso le terre d’oltremare. Il fenomeno delle migrazioni attesta che nel 1430, alla corte dell’imperatore Sigismondo, suonava una orchestra zingara) e abili nella produzione ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] il duca Vincenzo in Ungheria (via Trento, Innsbruck, principe ereditario di Polonia Ladislao Sigismondo, di passaggio a Venezia: in and the end of the Renaissance, Oxford 1987; K.G. Adams - D. Kiel, C. M.. A guide to research, New York-London ...
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