PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] d’Austria» (governatore del Tirolo) e dedicate rispettivamente all’arciduchessa Anna e a Sigismondo Francesco d’Austria dei beni ereditari del fu Giovanni La Rocca, principe d’Alcontres e marchese di Roccalumera, testamento del 22 settembre 1678 ...
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DELLA SCALA, Antonio
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - illegittimo di Cangrande (II) Della Scala signore di Verona e Vicenza - e della moglie di questo, una nobildonna di cui si ignora il nome [...] 1429 ebbe l'incarico di raccogliere il denaro per la guerra contro gli ussiti e trasferirlo al duca Alberto d'Austria (Reg. Imp.,XI, n. 7199). Sigismondo di Lussemburgo lo nominò suo consigliere. Accompagnò il re durante la sua discesa in Italia e fu ...
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DE NOBILI (Nobili), Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 sett. 1526 da Antonio di Leonardo e da Lisabetta di Alessandro Mannelli. La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Maria Novella - [...] fidanzamento del suo principe con l'arciduchessa Giovanna d'Austria, sorella dell'imperatore. La missione si protrasse dall di Santa Fiora, e da Sigismondo Rossi di San Secondo (Del Piazzo, p. 79).
Tornato a Firenze, il D. ne ripartì, sempre alla ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] stati piuttosto turbolenti, con Stefano Báthory, e soprattutto Sigismondo, la situazione era mutata e la Chiesa di parte più mondana dei suoi doveri: nel 1630 ricevette degnamente Maria d'Austria che, andando sposa a Ferdinando II, sostò a Napoli e ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Figlio di Guglielmo marchese d'Istria per il patriarca Ludovico della Torre e di Alice di Castel Porpetto, fu il tipico rappresentante del governo di Cividale, che sotto [...] il figlio di Francesco Novello alle nozze del duca Guglielmo d'Austria.
La sua fama oltrepassava ormai i confini della sua patria collegare sicuramente alla discesa in Italia dell'imperatore Sigismondo di Lussemburgo e all'elezione a patriarca di ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] dodeci Cesari Augusti…, Mantova 1651; Feste celebrate in Mantova alla venuta de' ser.mi arciduchi Ferdinando Carlo e Sigismondo Francesco d'Austria…, Mantova 1652; T. Wiel, I codici musicali contariniani del sec. XVII nella R. Biblioteca di S. Marco ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] che era stato asportato nel 1859 da Francesco V d'Austria-Este, mancano quattro miniature a tutta pagina, opera di s.).
L'ultimo lavoro del D. che si conosca è un manoscritto delle Lamentazioni di Geremia, per Sigismondod'Este, eseguito nel 1528 ( ...
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ALTAN, Antonio (Antonio di S. Vito)
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Nacque in San Vito al Tagliamento da Bianchino, di nobile famiglia, e da una donna della famiglia Porcia, verso la fine del XIV secolo. Dopo avere studiato diritto [...] ivi, essendo il 9 dic. 1437 morto l'imperatore Sigismondo, egli rimase qualche mese tentando di guadagnare i principi e contribuendo con la propria azione alla creazione di Alberto II d'Austria (avvenuta poi il 18 marzo 1438); in questo periodo egli ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] il fidanzamento, che non ebbe poi seguito, di Ercole d'Este con Margherita d'Austria. Rimase in Spagna sino all'autunno del 1527. L tre di essi divennero al tempo loro famosi: Renato e Sigismondo come giuristi, Ercole come letterato.
Mentre il C. era ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] richiesta del governo pontificio, poiché nel novembre del 1493 Sigismondo Brandolini lasciava per testamento il feudo di Bagnacavallo al Giovanni Gonzaga, capitano generale dell'imperatore Massimiliano d'Austria nella guerra di Cambrai. Il B. si ...
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