DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] dovuto svolgere per risolvere la vertenza tra Nicolò da Cusa e il duca del Tirolo, Sigismondo, non ebbe luogo perché resa inutile dallo sviluppo degli avvenimenti. Il D. si recò in Germania nel 1463-64 come legato ed oratore presso l'imperatore ...
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RIGHI, Tommaso
Angela Negro
RIGHI, Tommaso. – Nacque in data imprecisata fra il 1722 e il 1723 da Domenico Righi, romano (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Maria in Campitelli, Stati delle anime, [...] del Salone d’oro di palazzo Chigi. Sotto le direttive di Giovanni Stern (e in previsione del matrimonio fra Sigismondo Chigi e terza e definitiva spartizione della Polonia fra Prussia, Austria e Russia: vecchio e senza orizzonti professionali, lo ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] d'argomento politico, ben rappresentata nelle raccolte poetiche del suo tempo. "Poeta politico", lo definiva perciò senza mezzi termini Benedetto Croce (1941, p. 141), uno dei primi a occuparsi di W. in Italia (ma va ricordato Sigismondo in Austria ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] panorama di arte romanica e gotica provinciale, in rapporto con l'Austria, l'Ungheria, la Boemia e la Slovacchia.Nel sec. 13°, dinastia angioina, sotto l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo (1411-1437) e il re d'Ungheria Mattia I Corvino (1458- ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] " ungherese al matrimonio di Sigismondo I di Polonia a Cracovia servizio dell'Ungheria e poi dell'Austria aveva mantenuto rapporti con gli ambasciatori E. Carrara, La Bucolica di Fausto, in Giorn. stor. d. letter. ital.,LXXVI (1920), pp. 27-36; I. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] tra gli altri, Settembrini, Sigismondo Castromediano, Carlo Poerio, Giuseppe del progetto cavouriano, si scontra con il partito d’azione e con lo stesso Garibaldi che, dopo la definizione dei rapporti con l’Austria per la separazione della rete ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa in cui si consolidano gli Stati nazionali, l’Impero asburgico appare all’inizio [...] Federico V, genero del re d’Inghilterra, e l’elettore del Brandeburgo Giovanni Sigismondo – e molte città imperiali 1699 la pace di Karlowitz sancisce la definitiva riunione all’Austria del regno di Santo Stefano mentre l’espansione verso i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il patriarcato di Costantinopoli si trova integrato nel sistema statale ottomano, [...] nel quartiere del Fanar, lungo il Corno d’Oro, che rimarrà fino agli inizi del , ad opera del principe Giovanni Sigismondo Szapollyai. Quale possa essere la particolare gli ambasciatori di Francia e Austria non perdono occasione di denigrarlo e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XVI secolo il Regno di Polonia e Granducato di Lituania, come si definiva [...] sua politica
Il primo effetto della politica di Sigismondo è quello della separazione d’intenti con il cancelliere Jan Zamojski che, dell’immaginario europeo, ma non impedisce a Prussia, Austria e Russia di mettere le mani sulla Repubblica nobiliare. ...
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TARONI (Tarone, Tarroni), Antonio
Licia Mari
Nacque probabilmente a Mantova, a metà dell’ottavo decennio del secolo XVI (alla luce della sua carriera ecclesiastica). Nel 1612 i frontespizi dei suoi [...] benedettini d’oltralpe: Lambach (Musikarchiv, M 359, 1779) e Kremsmünster (Musikarchiv, A 3/14, 1782) in Austria, e per la corte polacca – per Sigismondo III, ma anche per l’imperatore Ferdinando II e Carlo d’Asburgo, vescovo di Breslavia – morì ...
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