BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] influente del patriziato calvinista, e avvia trattative con la corte, poi interrotte, per un prestito contro vitalizio a SigismondoAugusto.
Ma la libertà polacca non soddisfa a lungo lo spirito inquieto del marchese di Oria: soggiorna infatti a ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] appoggio all'elezione del figlio secondogenito, l'arciduca Ferdinando, allorquando il trono si fosse reso vacante. Morto SigismondoAugusto, il papa non mancò di impartire istruzioni al cardinale legato G.F. Commendone affinché si adoperasse per l ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] come quello dei rifugiati stranieri. Ispirato dal nunzio (reduce da un prolungato soggiorno in Varmia, ospite di Osio), SigismondoAugusto emanò un editto (Parczów, 7 agosto) che allontanava dal regno gli stranieri eretici; ma esso ebbe un'efficacia ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] , dove fu ospite della regina Bona Sforza, e il 28 a Vilna, dove fu ricevuto in prima udienza dal re SigismondoAugusto.
Dovette accorgersi subito che la situazione confessionale in Polonia era disperata: "le cose della fede et della Chiesa in questo ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] il concilio, cui presenziò dal novembre 1551 al febbraio 1552. Solo il 23 apr. 1560 Pio IV, in un breve a SigismondoAugusto, annunciava l'invio del nunzio B., che ancora il 2 luglio veniva trattenuto a Vienna presso la corte imperiale.
Le istruzioni ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] si sa per quale ragione.
Nel '37 - anno in cui gli morì il padre - fu eletto ambasciatore al re di Polonia, SigismondoAugusto; la missione si inquadrava nell'ambito degli sforzi che lo Stato marciano andava allora compiendo in ogni direzione con la ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] C. abbia mantenuto rapporti con l'ambasciatore imperiale a Vilna, scoperti da agenti del Radzwill e immediatamente denunciati a SigismondoAugusto. A questo punto il sovrano polacco negò al legato pontificio il permesso di varcare il confine con la ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] in cambio del riconoscimento della dignità regia e che il problema principale fosse costituito dalla tenace opposizione di SigismondoAugusto all'invio di rappresentanti romani a Mosca. Dando al Commendone notizia dei suo operare, il D. aveva scritto ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] si dedicò anzitutto alla conquista di Rimini, presa da Sigismondo Malatesta nel 1527: con l'aiuto dei nobili romagnoli poi, alla metà di maggio, fu reso noto l'Interim di Augusta (cioè l'accordo voluto da Carlo V, per una momentanea pacificazione ...
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