L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e lo stesso avvenisse per Rimini alla morte di Sigismondo Malatesta. Quando Malatesta Novello morì, l'oligarchia cesenate diffusione della prima edizione in volgare del Nuovo e del Vecchio Testamento, apparse a Venezia rispettivamente nel 1530 e 1532 ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] del principale candidato rivale.
Sin da prima della scomparsa di Sigismondo II Augusto, avvenuta il 7 luglio 1572, G. aveva Terme di Diocleziano in deposito di grano progettata da M. Longhi il Vecchio. Se a G. si deve anche l'inizio, nel 1583, dei ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] p. 21). "Nulla praeterea fuit in urbe aedicula", annotava Sigismondo de' Conti nella sua cronaca (p. 205), "quam Jubilaei stesso anno; le chiese dei SS. Quirico e Giulitta, S. Sisto Vecchio, S. Anastasia, restaurate da S. nel 1475, ma dei cui lavori ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] l'opera, che in realtà era frutto del filogesuita principe Sigismondo Chigi, maresciallo del conclave, fu condannata al rogo pubblico. Mentre si andava organizzando il nuovo governo democratico, il vecchio papa non si mosse da Roma. La sua presenza ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] del 1573 e del 1575. Sin da prima della morte di Sigismondo II Augusto (7 luglio 1572), G. XIII aveva garantito il estremità di piazza Navona (1575-76) e Martino Longhi il Vecchio progettò la trasformazione dell'antico "planetarium" delle terme di ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] entrambi, "ma molto più" col secondo "perché è più vecchio e molto vicino al ponteficato" e, addirittura, "potria esser pretesto di religione - così, il 9 marzo, il rappresentante estense Sigismondo Morano - si è messo ... a dare la caccia a quanti ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] con P. Bembo. Nello stesso 1525 la morte del card. Sigismondo sembrò avvicinare la sua nomina a cardinale, ipotizzata sin dal cosa lasciva, ma qualche istoria della scrittura et del Testamento vecchio" (Peretti, p. 34). La sua committenza si era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] qualità degli studi: Pirroni, infatti, accolse a S. Pantaleo il vecchio e povero Borelli il quale, a sua volta, vi inaugurò una di freno era stato poi svolto dal savoiardo Giacinto Sigismondo Gerdil (1718-1802). Professore nel collegio barnabita di ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] nello stesso 1511, la protezione del cardinale Sigismondo Gonzaga, che era allora legato pontificio nelle si era fermato a Mantova, a cui lo legavano vincoli strettissimi e di vecchia data. A Roma tornò al servizio di Giulio de' Medici e s'impegnò ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] al comando delle forze imperiali destinate alla lega, non aveva ancora rinunziato alle sue vecchie pretese sulla corona polacca e non senza motivo Sigismondo III avrebbe potuto temere che l'arciduca rivolgesse contro il suo regno l'armata destinata ...
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