Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] confermata da alcune testimonianze di origine dottrinale. Per esempio, Sigismondo Scaccia, nel suo trattato sul commercio e il cambio , l'inserimento della delibera del 1280 nel Libro d'oro vecchio, insieme con l'altra del 2 agosto 1473 che, pur ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] contenzioso diretto scoppiato fra l'imperatore tedesco Sigismondo e la Repubblica, nei primi decenni del Prefazione a I Capitolari, II/1, p. LXXVII.
58. Se la giustizia vecchia registrava tra il 1218 e il 1330 gli statuti di 52 corporazioni, a ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] ottiene la nomina di un sostituto nell'insegnamento; nel 1450 Sigismondo Policastro è chiamato a Venezia per curare il doge Foscari. di Galeno mandate a memoria, che non volete credere a vecchi, li quali con tante fatiche e con tante speranze si ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] giustinianeo sono a noi giunte Lecturae al Codice, al Digesto Vecchio, Inforziato e Nuovo. La Lectura Codicis del C. riguarda ; quella alla seconda parte dallo stesso editore, insieme con Sigismondo de' Libri, a Bologna nel 1478 e insieme con ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] alternativa, dopo la grande synodus costantiense convocata dall’imperatore Sigismondo, di uno sviluppo per recompilationes del diritto canonico moderno brevi di quelle istituzioni, a cominciare dal vecchio S. Uffizio.
Come è ovvio, un’operazione ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] chiamato da Ludovico d'Acaia che aveva ottenuto dall'imperatore Sigismondo un diploma per l'erezione di uno Studium generale in Parma nel 1414, quando il C. era lettore ordinario del Digesto Vecchio. Di una repetitio della l. si is qui pro emptore. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] 1433. Solo grazie alla mediazione dell'imperatore Sigismondo si raggiunse un accordo e il 24 329; M. Zicari, Il più antico codice di lettere di P. Paolo Vergerio il Vecchio, in Studia Oliveriana, II (1954), p. 37; P. Sambin, Cristoforo Barzizza e ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] del 1463, l'assoluzione in nome del pontefice allo spodestato Sigismondo, e di accogliere la sua promessa di obbedienza alla Chiesa di stato allievo della Sapienza di Siena, rettore della Sapienza vecchia e nuova di Perugia, e più tardi riformatore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] del 1413 viene inviato a Como, presso l’imperatore Sigismondo, con pieni poteri circa la decisione del tempo e che di amicizia, lega Zabarella anche a Pietro Paolo Vergerio il Vecchio, che darà di lui giudizi assai lusinghieri (cfr. Epistolario di ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] dove il 6 dicembre si celebrarono per procura le nozze di Bona con Sigismondo I Jagellone, re di Polonia, in seguito alle quali, nel 1518, come un modello di nobiltà non più legato al vecchio primato ‘naturale’ delle origini e della ricchezza e ...
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