CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] d'amore (teatro S. Lucia della Tinta, carnevale 1713); La Gelosia schernita e la Costanza premiata (ibid., 1714); Il vecchio avaro (teatro in Campo Marzio, carnevale 1716); Il Visir discacciato (teatro del Mascherone di Farnese, carnevale 1718); Il ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] strettamente imparentato (sua zia Fina era moglie di Francesco il Vecchio), ebbe anchegli a subire le conseguenze della loro disfatta del delle truppe ungheresi di Pippo Spano, inviate da Sigismondo d'Ungheria (imperatore dal 30 settembre di quell' ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] col fatto che l'E. era ormai vecchio e dimenticato, estraneo alle nuove personalità che s., 126, 128; F. G. Battaglini, Della vita e de' fatti di Sigismondo Pandolfo Malatesta... commentario, in B. Basini, Opera prestantiora, Arimini 1794, II, 1 ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] ceto dominante strutturatosi durante l'epoca dei Martino (il Vecchio e il Giovane, 1392-1410). Nell'ottobre Carlo de dal secondo e ben più grave che oppose nel 1528-29 Sigismondo de Luna e Giacomo Perollo. Secondo la tradizione, la rivalità ...
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BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] sconosciuti - ma fu certamente allievo di Lapo da Castiglionchio il Vecchio -, il B. è dato dal Martines come immatricolato nel Collegio dalla Signoria in merito alla richiesta dell'imperatore Sigismondo di arbitrare le trattative di pace fra Firenze ...
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SARTI, Andrea
Alessandro Grandolfo
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi presumibilmente verso la metà del Cinquecento. Le fonti letterarie antiche tacciono il nome di Sarti, [...] reale, tra cui Bona stessa e il consorte Sigismondo I di Polonia, Sigismondo II Augusto e Caterina d’Austria, la committente in S. Maria sopra Minerva, eseguite da Tommaso della Porta il Vecchio verso il 1566 (Loffredo, 2013, pp. 154 s.). Sarti ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] praticamente mai dal 1492 al 1497, e il B., benché già vecchio, fu spesso intrepidamente sul campo. Nel giugno 1491, quando i figli: Gentile, Astorre, Adriano detto Morgante, Sigismondo, Marcantonio e Ottaviano, Giacoma maritata a Signorello ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] dove - tra l'altro - vi era la presenza di Sigismondo D'India, autore della Zalizura, su testo dello stesso Agliè particolare "da qualsivoglia musico sia per essere lui Farinel il più vecchio alli servitii di questa Real Casa, che per il suo impiego ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] la commessa delle ante dell'organo nuovo, situato di fronte al vecchio: vi concorsero C. Procaccini, il L. e A. Figino chiesa del Monastero Maggiore in Milano dedicata ai Ss. Maurizio e Sigismondo(, Milano 1802, pp. n.n.; F. Pirovano, Milano ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] corona reale (emblema dello Stato polacco) e con il monogramma di Sigismondo Augusto sul petto, una catena d'oro, alla quale è appesa lo introduceva nella nobiltà polacca; nell'occasione al vecchio stemma della famiglia Caraglio, che presentava sul ...
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