Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] contenzioso diretto scoppiato fra l'imperatore tedesco Sigismondo e la Repubblica, nei primi decenni del Prefazione a I Capitolari, II/1, p. LXXVII.
58. Se la giustizia vecchia registrava tra il 1218 e il 1330 gli statuti di 52 corporazioni, a ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] ottiene la nomina di un sostituto nell'insegnamento; nel 1450 Sigismondo Policastro è chiamato a Venezia per curare il doge Foscari. di Galeno mandate a memoria, che non volete credere a vecchi, li quali con tante fatiche e con tante speranze si ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] un professionista: librettista, adattatore dei versi d'un'opera vecchia in opera nuova ben rifatta, ed un po' corago- le feste e gli intrattenimenti (in chiesa e in camera) di Sigismondo III re di Polonia in visita ufficiale, e ancora per altre ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] alla carica di soprintendente alle stampe a fianco del Pivati, vecchio e malato, che nel 1764 moriva, lasciandolo solo ad un altro illustre straniero residente a Venezia, il principe Sigismondo di Kevenhiiller Metsch: dal catalogo a stampa, uscito ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] stabilitosi a Siena, dove era giunto al seguito dell'imperatore Sigismondo nel 1432. Va ricordata poi l'attività di un tal in ogni campo del sapere. È l'immagine di un vecchio saggio e virtuoso, non dell'operoso ma socialmente modesto ingegnere, ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] trovavano posto altre personalità di spicco: Sigismondo Giustiniani Bandini e Francesco Borghese, legato ricostruzione si può spiegare la debolezza della politica «nei confronti del vecchio Banco anche perché, al momento della sua crisi epocale, di ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] comando prima di Bertoldo d'Este, poi, nel 1464, di Sigismondo Malatesta (15). Si parlò di mandare Colleoni in persona, consultazione preliminare. Nel febbraio 1480 si ricreò così il vecchio asse Milano-Firenze-Napoli; sia la Repubblica veneta che ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] svolge l’incontro tra il signore di Rimini e il santo re Sigismondo è pur sempre la rappresentazione d’un interno, tema di elezione fiamminga semplice è che Piero era venuto in sostituzione del vecchio Bicci ed era giusto che fosse lui a continuare. ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e lo stesso avvenisse per Rimini alla morte di Sigismondo Malatesta. Quando Malatesta Novello morì, l'oligarchia cesenate diffusione della prima edizione in volgare del Nuovo e del Vecchio Testamento, apparse a Venezia rispettivamente nel 1530 e 1532 ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] costruita da Genova contro l'antica rivale con Francesco il Vecchio da Carrara e con gli Ungheresi per la guerra di l'ostilità latente tra Venezia e la corona ungherese (29).
Sigismondo del Lussemburgo, re d'Ungheria in virtù delle nozze con la ...
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