BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] historii sztuki,XXI(1959), pp. 151-174, passim; A. Bochnak, Mecenat Zygmunta Starego w zakresie rzemiosla artystycznego (Sigismondo il vecchio mecenate dell'artigianato artistico), in Studia do dziejów Wawelu, II(1960), pp. 157-162, 226,228. 231 ...
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Landino, Cristoforo
Carlo Dionisotti
Umanista fiorentino (1424 - 1498), autore di un commento della Commedia che per la sua importanza e per la sua fortuna editoriale prevale su ogni altro contributo [...] che il ventenne L. scegliesse la via nuova non la vecchia, la poesia latina non quella volgare, ma anche si spiega fuori di Firenze s. Bernardino e Biondo da Forlì e Sigismondo Malatesta, insomma nella presentazione cordiale, vivace, moderna della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Andrea Mantegna, a Mantova dal 1460, lavora per tre generazioni presso i duchi Gonzaga. [...] nel 1432 acquista il titolo di marchese dall’imperatore Sigismondo di Lussemburgo –, Mantova è un centro di cultura umanistica Bellini per avere una tela da affiancargli. Ma il vecchio maestro veneziano, temendo forse il confronto con il cognato, ...
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MOCENIGO, Tommaso. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Giovanni, da San Samuele, e di Elena, il cui casato è ignoto, nacque a Venezia nel 1343.
La prima notizia sul M. riguarda la sua partecipazione [...] presenza tra i savi del Consiglio ad altre tre ambascerie a Sigismondo, senza però riuscire a evitare l’invasione del Friuli da secolo, Rovigo 1899, pp. 64 s.; P. Gothein, Zaccaria Trevisan il Vecchio. La vita e l’ambiente, Venezia 1942, pp. 47 s., 89 ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] Wenner e ora presso la Delegazione per le restituzioni (Firenze, Palazzo Vecchio), che reca la scritta "B C nº pª 1645"; per quali il Giaquinto, il primo Diano, il Bardellino.
Bibl.: G. Sigismondo, Descriz. della città di Napoli..., Napoli 1788, I, p. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa del Nord, dominata dal regno dano-norvegese, assiste alla progressiva [...] tutti i Paesi scandinavi, ma nel 1501 il reggente svedese Sten Sture il Vecchio si rivolta e rompe l’Unione di Kalmar (1397), che aveva riunito le i cattolici rimasti: nel 1599 Carlo IX detronizza Sigismondo III.
La Norvegia e l’Islanda
La Norvegia ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] S. Bernardino in atto di presentare il cardinale Sigismondo ed Eleonora Gonzaga. Molto verosimilmente è uno studio per .
Nel disegno degli Uffizi n. 1702F il B. copiò un vecchio ritratto - certamente mantegnesco - di Federico Gonzaga (1440-1484). Del ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] delle vaste letture fatte e dell'insegnamento del vecchio Zaccaria Trevisan e del Guarino, intessendola di all'imperatore d'Oriente Giovanni Paleologo (1423) e all'imperatore Sigismondo (1433).
Fonti e Bibl.: La cronaca di Cristoforo da Soldo ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] affidò il governo di Reggio e Modena ai suoi fratelli Ercole e Sigismondo, l'A. compose una elegia enconnastica, "Partitus regni molem, nella cappella, posta tra il Palazzo Estense e Castel Vecchio, consacrata alla Vergine da Ercole I. In essa ...
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ROSSI, Pietro
Nelly Mahmoud Helmy
– Nato a Siena probabilmente nel maggio del 1403, venne battezzato nella pieve della cattedrale, come risulta dai registri della Biccherna l’ultimo giorno di quel mese. [...] al De anima di Aristotele e quello al Vecchio Testamento, tramandati da tre manoscritti.
Il primo è atque sententiarum nec non Aristotelis Ethicorum concordia; B.III.10: Sigismondo Tizio, Historiae senenses; Petri Rusii, Historiae fragmentum, in L ...
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