Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] il Senior Zadith dei latini) che presenta la figura di un vecchio seduto, circondato da aquile, con in mano una tavola di pietra dell'interesse che i margravi di Brandeburgo e la corte di Sigismondo V avevano per l'alchimia. Di fatto si tratta nello ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] il padre Pandolfo, il fratello, venerato quale beato, Galeotto Roberto, il più vecchio Malatesta Ungaro), o avvenimenti salienti della signoria di Sigismondo quali la riedificazione di Senigallia e la costruzione del Tempio (pagine notevolissime, che ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] poiché già un anno più tardi Carlo entrò in contesa con Sigismondo di Lussemburgo per il trono d'Ungheria sul quale sedeva, del 1407. Nei sette anni successivi G., ormai troppo vecchia per attirare altre offerte di matrimonio, non aveva molto altro ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] ; est enim libidinosus et salacissimus". Ritratto d'un vecchio eroticamente attivo che malamente si concilia (a meno che . Melzi, Dizionario..., I, Milano 1848, p. 200; Sigismondo da Venezia, Biografia serafica..., Venezia 1856, p. 706; Melchor ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] strada, tanto più che il riacutizzarsi del conflitto con Sigismondo di Lussemburgo per il possesso della Dalmazia e del Marciana, a cura di M. Cappello - G. Bernardi, Venezia 1898; E. Vecchiato, I Foscari ed i Loredano, Padova 1898, pp. 5-13; G. ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] con la Corona ungheresecroata, avendo ottenuto dall'imperatore Sigismondo lo stemma gentilizio e il titolo ereditario di una nuova fuga. Anche in carcere Urbano VIII garantì al vecchio arcivescovo un buon trattamento e 100 scudi al mese. Il suo ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] alleata a Napoli e a Milano. Se alla morte di Cosimo il Vecchio (1º ag. 1464) la successione del figlio Piero era stata quattro anni prima a Cesena e Bertinoro. Ma la vedova di Sigismondo, Isotta, resisteva e l'inviato del papa, Roberto Malatesta, ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] Apostoli.
La morte, il 2 ottobre, del cardinale Sigismondo fu l'occasione per chiedere nuovamente la porpora per , "Una porta gemmea". Il portale della Grotta di I. in Corte Vecchia, in Per Mantova una vita. Studi in memoria di Rita Castagna, a ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] il 31 ag. 1464, di Paolo II (Pietro Barbo, suo vecchio protettore ed amico) fu un evento particolarmente fortunato per il Dati. In ebbe alle sue dipendenze in questi servizi Domenico Galletti e Sigismondo dei Conti. E a questa sua posizione di grande ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] 1608).
In quest'epoca il C. conobbe il musicista palermitano Sigismondo d'India, che passò per Firenze mentre "si concertavano se in età avanzata (nel 1614 dirà di sentirsi "molto vecchio"), il C. continuava ad essere invitato alle esecuzioni delle ...
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