Figlio (Gripsholm 1566 - Varsavia 1632) di Giovanni IIIdi Svezia e di Caterina, sorella diSigismondo Augusto. Re diPolonia (1587), successe al padre come re di Svezia (1592). Inviso in patria per il [...] si concluse (1619) con l'acquisto di Smolensk e di Černigov; ma non andò realizzato il piano di unire la Moscovia alla Polonia con un vincolo dinastico. L'appoggio fornito da S. III agli Asburgo contro il principe di Transilvania G. Bethlen provocò l ...
Leggi Tutto
Musicista (Roma 1567 - Graz 1630), fratello di Felice; fu allievo del Palestrina. Sacerdote dal 1616. Maestro di cappella in varie chiese di Roma (1600-09, 1613-21) e nel duomo di Verona (1609-10), quindi [...] corte diSigismondoIIIdiPolonia. Fecondo in ogni genere di composizione vocale, resta ancora oggi in onore specialmente per una serie di madrigali e dialoghi religiosi da 5 a 8 voci, pubblicata a Roma nel 1619 sotto il titolo di Teatro armonico ...
Leggi Tutto
Musicista (Coccaglio, Brescia, 1553 circa - Roma 1599). Allievo del parmense Giovanni Contino. Con la dedica di un primo libro di madrigali a 5 voci si procurò la protezione del cardinale Luigi d'Este [...] . Dal 1586 al 1591 fu maestro di cappella presso SigismondoIII, re diPolonia, e dal 1593 al 1596 fu cantore pontificio. Sue opere: 9 libri di madrigali a 5 voci (1580-99); 6 libri di madrigali (1581-94); 1 libro di madrigali a 4 voci (1585) e ...
Leggi Tutto
Nato verso il 1551 (la data precisa è ignota), regnò dal 1° settembre 1598 fino alla morte (13 aprile 1605). Discendeva dal capo tartaro Četa, trasferitosi in Russia nel 1329 sotto Ivan Kalita. B. passò [...] , e la comparsa d'un pretendente al trono nella persona del falso Dimitrij. Questo avventuriero, appoggiato da re SigismondoIIIdiPolonia, fondandosi sull'aureola che gli veniva dalla pretesa sua appartenenza alla casa dei Rjurik, riuscì a creare ...
Leggi Tutto
Nato nel 1547 dall'eminente famiglia degli Šujskij, discendenti di Alessandro Nevskij (v.). Astuto, intrigante, egoista, privo d'iniziativa, non ebbe alcuna delle qualità di uomo di stato; fu in balìa [...] chiedere l'aiuto militare della Svezia. Appena avuta notizia della spedizione del corpo svedese di Delagarde, SigismondoIIIdiPolonia alla testa di un esercito entrava in Russia e assediava Smolensk. La disfatta inflitta dai Polacchi all'esercito ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] l'interesse della Repubblica veneta a non pregiudicare i rapporti commerciali con la Porta; il timore, infine, diSigismondoIIIdiPolonia che la spedizione contro i Turchi potesse esporre il regno al pericolo delle mai sopite pretese asburgiche, da ...
Leggi Tutto
BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] ottavo a Clemente VIII; il nono, come si è detto, a Enrico IV; il decimo a Rodolfo d'Asburgo; l'undicesimo a SigismondoIIIdiPolonia. Nei primi volumi vi è una lettera dedicatoria a un cardinale, che il B. omise dopo essere stato creato egli stesso ...
Leggi Tutto
LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] attenzione la proposta, fattagli intorno al 1620, di trasferirsi alla corte diSigismondoIIIdiPolonia come medico personale del sovrano. Le compromesse condizioni di salute (soffriva di una malattia urinaria, forse una ipertrofia prostatica con ...
Leggi Tutto
Demetrio
(detto «il falso Demetrio») Zar di Russia (m. 1606). Pretendente al trono di Russia, dopo l’ascesa al trono di Boris Godunov insorse affermando di essere Demetrio Ivanovič, il figlio di Ivan [...] IV scomparso misteriosamente nel 1591, forse ucciso da Godunov. Strumento dei boiari nemici di Boris, appoggiato da SigismondoIIIdiPolonia e dalla Curia di Roma (che videro in lui un mezzo per far accostare la Russia al cattolicesimo), nel 1604 ...
Leggi Tutto
Pretendente al trono di Russia (m. 1606); pochi anni dopo l'ascesa al trono di Boris Godunov, insorse affermando di essere il figlio di Ivan IV, fatto scomparire misteriosamente nel 1591. Strumento dei [...] nemici di Boris, appoggiato da SigismondoIIIdiPolonia e dalla Curia di Roma (che videro in lui un mezzo per far accostare la Russia al cattolicesimo), nel 1604 intraprese una fortunata campagna armata contro Boris, riuscendo, alla morte di questo ...
Leggi Tutto