Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] Il Cinquecento favorisce l’arte polifonica, in cui si segnalano il benedettino Mauro Chiala e, soprattutto, l’originalissimo Sigismondod’India. Il teatro musicale invece ritarda: la prima opera rappresentata è infatti il Serse di P.F. Cavalli, dato ...
Leggi Tutto
AGLIÈ, Ludovico San Martino marchese di
Renzo De Felice
Nacque a Torino nel 1578 da Nicolò, cavaliere dell'Annunziata, e da Antonina Provana di Brusolino. Cadetto, fu avviato dal padre alla carriera [...] storia delle origini del melodramma. L'A. svolse infatti a Torino, in collaborazione con il musicista palermitano SigismondoD'India, dal 1611 maestro della musica di camera di Carlo Emanuele I, un'intensa attività di autore drammatico.
Cominciò ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ornamentali, quali cipressi, palme, agavi, fichi d’India, acacie, eucalipti, che spesso si sono diffuse agli Asburgo, è progressivamente assorbita. Una guerra sostenuta contro Sigismondo, re di Ungheria e successivamente imperatore, si conclude con ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Nicoloti, abitanti di diversi sestieri della città. La lotta con le canne d'India si vuole risalga al sec. IX; nel 1292 ha origine la nel 1409, con la vittoriosa lotta contro re Sigismondo. Ammaestrata da tante esperienze, Venezia ebbe allora sicura ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] volume degli affari si era aggirato intorno ai trentacinque "millioni d'oro"), sulla guerra che la Francia conduce fin dal 1565 poteva annotare come dalle isole Tortore fosse giunta "una nave d'India che portava 5 mila cantara di pevere, 3 mila di ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] a soccorrere Sigismondo Báthory, principe diventare un centro di traffici con le Indie orientali. Due anni più tardi cercava G. Marri, La partecipazione di don Giovanni de' Medici alla guerra d'Ungheria, in Arch. storico ital., XCIX (1941), 1, pp ...
Leggi Tutto
ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] ungheresi sotto il re Sigismondo, valacchi comandati dal principe Solimano I furono impegnati nel contrasto con i Mamelucchi d’Egitto a sud e con i persiani sciiti a tutto il mondo musulmano orientale fino all’India. La resistenza persiana a est e il ...
Leggi Tutto
moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] , o nel guldiner di Sigismondo del Tirolo. Una generale nuove miniere, oltre che dall’arrivo in India dei portoghesi e in America degli spagnoli, a vigere la m. aurea. La scoperta di nuove miniere d’argento in Europa e l’inizio dei traffici con il ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e lo stesso avvenisse per Rimini alla morte di Sigismondo Malatesta. Quando Malatesta Novello morì, l'oligarchia cesenate più arretrate e nel Mezzogiorno d'Italia, affermando che esso configurava una missione nelle "Indie di quaggiù". La natura ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] del 1587 avvenne la doppia elezione di Sigismondo di Svezia e Massimiliano d'Austria, che si risolse con uno scontro Filippine una provincia francescana, con il compito di espandersi in India e in Cina; nel 1588 approvò le deliberazioni del sinodo ...
Leggi Tutto