forma
Alfonso Maierù
I valori del termine sono molteplici nell'uso dantesco: " aspetto esteriore ", " figura di un corpo ", " composizione e struttura di una realtà " e, nella terminologia filosofica, [...] omnia, ediz. B. Geyer, Münster i. W. 1955; ID., Metaphysica, ibid; B. Nardi, SigieridiBrabante nella D.C. e le fonti della filosofia dantesca, in Rivista di filosofia neo-scolastica III (1911) 526-545; ID., Meditantur sua stercora scarabei, in ...
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Fiore, IL
Gianfranco Contini
Poemetto da alcuni critici attribuito a D., mentre la paternità è da altri, e soprattutto era un tempo, energicamente contrastata. E contenuto esclusivamente in un manoscritto [...] il simbolo dei frati ipocriti, Falsembiante (Faus-Semblant).
Ma nel F. c'è di più. Nel primo dei sonetti citati (XCII) si menziona, prima ancora di Guglielmo, SigieridiBrabante, di cui qui si rammenta (ed è la prima attestazione nota, cui più tardi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] delle arti e dai professori delle facoltà di Filosofia, idealmente capeggiati dai filosofi averroisti – SigieridiBrabante, Boezio di Dacia e Giacomo da Pistoia – era favorevole alla conciliazione di Aristotele con la teologia cristiana.
Le altre ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] Marciana. Infine, secondo Nardi, il M. potrebbe aver fatto allestire a Bologna un esemplare con le opere complete diSigieridiBrabante che tuttavia nel 1639 non si trovava più nel monastero viridariano.
Non mancano commenti a Ippocrate e Galeno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] . Il 7 marzo 1277 il vescovo condannò, senza citarne la fonte, 219 tesi di vario carattere e di autori diversi, fra i quali SigieridiBrabante e il danese Boezio di Dacia (Boethius Dacii; 1240/1245 ca.-1280/1290 ca.) – cioè i massimi rappresentanti ...
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intelletto
Cesare Vasoli
D. usa questa parola in sensi diversi, sempre però legati al lessico filologico e teologico scolastico e al suo particolare carattere dottrinale e speculativo. Talvolta, infatti, [...] umana (per l'illustrazione delle loro dottrine rinviamo alle voci AVERROISMO e SIGIERIdiBRABANTE). Giova qui ricordare che essi furono ben presto al centro di vivaci e, talvolta, aspre reazioni polemiche, culminate con precise condanne da parte ...
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vero
Alessandro Niccoll
Ha numerose occorrenze, e copre un campo semantico assai vasto, contrapponendosi spesso a ‛ falso '. È adoperato più frequentemente come attributo che non come predicato; compare [...] dottrine ispirate a un concetto superiore e ideale del v.: Pd X 138 Sigieri / ... leggendo nel Vico de li Strami, / silogizzò invidïosi veri (v. SIGIERIdiBRABANTE; silogizzare).
Più frequentemente è usato con riferimento a determinati fatti, all ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] delle reprimende delle autorità ecclesiastiche, accettò di porsi al di fuori dell'ortodossia, rinunciando alla conciliazione di filosofia e religione; tale indirizzo ebbe in SigieridiBrabante il suo esponente di maggior spicco. Va infine ricordato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dal punto di vista dell’intera produzione intellettuale, e di quella filosofica e teologica [...] , ma soprattutto quella del celebre commentatore arabo di Aristotele, Averroè, rilanciata a Parigi da SigieridiBrabante: Averroè e Sigieri sostengono che l’intelletto attivo e passivo di cui parla Aristotele è una sostanza spirituale separata ...
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intelletto possibile
Cesare Vasoli
. È, certo, impresa non facile enucleare da vari passi delle opere di D. una posizione compiuta e ben definita intorno a questo argomento, di cui è ben nota la singolare [...] li bruti animali. Per questo possono esistere molti uomini tanto vili e di sì bassa condizione, che quasi non pare essere altro che bestia di individui umani. Del resto, interpretando esattamente quanto aveva detto Averroè, SigieridiBrabante aveva ...
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