GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] riformatrice (1074). Difficoltà incontrarono invece G. e il suo compagno nei loro contatti con l'episcopato tedesco: gli arcivescovi Sigfrido di Magonza e Liemaro di Brema non furono infatti i soli a opporsi ai legati sulla proposta di un concilio ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Nulla si può precisare di questo cardinale diacono della Chiesa romana, negli anni precedenti al pontificato di Gregorio VII; improbabili appaiono infatti tutte le identificazioni [...] della sua missione, ricordando anche la condanna da lui pronunciata contro Enrico IV, dopo che era stata già prima formulata da Sigfrido di Magonza e da altri sei vescovi, e la conferma dell'elezione di Rodolfo (per tutto il concilio e le diverse ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] La lettera di Ermanno vescovo di Bamberga a Gregorio VII (1075), ibid., pp. 311-328; Le lettere di Gregorio VII e di Sigfrido arciv. di Magonza che si scambiarono fino al principio del 1075, ibid., pp. 265-275; Note gregoriane..., ibid., pp. 355-390 ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] la stessa tipologia è frequente anche nei paesi germanici, come testimoniano gli esemplari trovati nelle tombe dell'arcivescovo di Magonza, Sigfrido III di Eppstein (m. nel 1230; Magonza, tesoro del duomo; Gündel, 1962, p. 17), di quello di Treviri ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] e l'opera del B. segnino l'inizio degli sforzi di una riforma benedettina che, attraverso Niccolò Vener, giungono a Sigfrido Gerlachon. Il soggiorno avignonese del B. fu però brevissimo, giacché Carlo V, che lo aveva fatto suo cappellano, lo invitò ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] destra s. Martino, mentre le due minuscole figure di donatori prostrati ai piedi di Cristo sono identificate dalle iscrizioni come Sigfrido II arcivescovo di Magonza (1201-1230) e Agnese duchessa di Nancy, moglie di Federico II di Lorena (m. nel 1213 ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] desiit. [...] Ergo desistatis […] a talibus fabulis106.
Mentre la seconda lettera dei convertiti, indirizzata dall’austriaco Sigfrido (secondo i manoscritti) «contra Petrum Valdensem et Iohannem Lugdunenses» (i ‘nuovi fondatori’, dunque un uditorio ...
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sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...
valchiria
valchìria (non com. walchìria o walkìria) s. f. [dal ted. Walküre (pl. Walküren), ant. nordico walkyrja]. – 1. Nell’antica mitologia germanica, nome di esseri femminili al servizio del dio Odino, che cavalcando nell’aria e sull’acqua...