In senso proprio, modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è [...] di Wagner nel Tannhäuser; la m. di Mendelssohn per il Sogno di una notte di mezza estate; la m. funebre di Sigfrido nel Crepuscolo degli Dei di Wagner, quella della 3ª sinfonia di Beethoven, quella di Chopin.
Scienza militare
Nel linguaggio militare ...
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Hunte, Otto
Alessandro Cappabianca
Scenografo tedesco, nato ad Amburgo il 9 gennaio 1881 e morto a Berlino nel 1960. Contribuì al successo del cinema tedesco degli anni Venti ideando le scenografie [...] ), strutturato in due parti (Siegfried e Kriemhilds Rache) e ancora diretto da Lang, è la famosa foresta in cui Sigfrido cavalca, interamente ricostruita in studio con tronchi d'albero in cemento, fiori e foglie finte, culmine dell'artificio portato ...
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Rambaldi, Carlo
Paolo Marocco
Pittore e realizzatore di effetti speciali, nato a Vigarano Mainarda (Ferrara) il 15 settembre 1925. Trasferitosi negli anni Settanta a Los Angeles, è diventato in breve [...] un drago lungo 16 m, in legno rivestito di gomma, dotato di un telaio snodabile per i movimenti, nel film Sigfrido (1958) di Giacomo Gentilomo. L'incontro con le grandi produzioni internazionali avvenne nel 1963 e produsse alcune opere rimaste nell ...
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Gentilomo, Giacomo
Silvio Alovisio
Regista cinematografico, nato a Trieste il 5 aprile 1909 e morto a Roma il 16 aprile 2001. Autore eclettico e prolifico (tra gli anni Quaranta e Sessanta realizzò [...] , da A. D'Ennery). Nell'ultima fase della sua attività si dedicò esclusivamente al fortunato genere del film in costume, da Sigfrido (1958), con un lavoro sui colori di grande interesse, a Maciste contro il vampiro (1961) diretto con Sergio Corbucci ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] (1924; La canzone dei Nibelunghi) di Fritz Lang, lo specialista Karl Vollbrecht realizzò il drago contro cui combatte Sigfrido. Di portata ben maggiore, nella prospettiva dei trucchi fisici e ottici, Metropolis (1927), ancora di Lang, esprime l ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] mondiale e nella situazione di neutralità, i resoconti degli inviati italiani dalla linea Maginot o dalla linea Sigfrido sembrano mantenere nelle immagini e nei commenti un'equidistanza dai contendenti, riconfermando tuttavia un ambiguo ossequio all ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] , a cura di H.A. Baker jr., New York 1982; L.A. Fiedler, What was literature?: class culture and mass society, ivi 1982; Sigfrido nel Nuovo mondo, a cura di P. Cabibbo e A. Goldoni, Roma 1983; A. Walker, In search of our mother's gardens, New York ...
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sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...
valchiria
valchìria (non com. walchìria o walkìria) s. f. [dal ted. Walküre (pl. Walküren), ant. nordico walkyrja]. – 1. Nell’antica mitologia germanica, nome di esseri femminili al servizio del dio Odino, che cavalcando nell’aria e sull’acqua...