TOSCANINI, Arturo.
Giuseppe Rossi
– Nacque a Parma il 25 marzo 1867, primogenito di Claudio e di Paola Montani (seguirono le sorelle Narcisa, Ada, Zina); fu registrato l’indomani con i nomi di Arturo [...] Franchetti (1902) e Oceana di Antonio Smareglia (1903), e in prima a Milano Pezzi sacri di Verdi, Iris di Mascagni, Sigfrido di Wagner (1899), Eugenio Oneghin di Čajkovskij, Tristano e Isotta di Wagner (1900), Euriante di Carl Maria von Weber, Hänsel ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] al vescovo di Worms Luipoldo, anch'egli scomunicato, che si era impadronito dell'arcivescovato di Magonza, cacciandone l'arcivescovo Sigfrido di Eppstein notoriamente di sentimenti guelfi.
I legati si misero in viaggio per la Germania, a quanto pare ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] L. Mancinelli (febbraio 1904).
Al teatro Verdi di Trieste partecipò alla prima assoluta della Medea di V. Tommasini (aprile 1906), Sigfrido e La Walkiria di Wagner (Siegmund), e Zazà di Leoncavallo. Dal febbraio all'aprile 1907 fu impegnato con Maria ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] tra il legato e il re dei Romani non mancò di suscitare vivissime preoccupazioni nei grandi prelati: nel febbraio l'arcivescovo Sigfrido di Colonia si appellò a Roma, accusando il B. di progettare, insieme col re dei Romani, un piano di esautorazione ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] , F. Cigada e G. Rossi) iniziò una collaborazione che durerà due anni.
Furono le sue recite nelle vesti di Sigfrido a destare una certa sensazione negli spettatori romani, e la critica non esitò a riconoscergli particolari meriti: nell'ambiente ...
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SERAFIN, Tullio
Giuseppe Rossi
– Nacque il 1° settembre 1878 a Rottanova, frazione di Cavarzere (Venezia), terzogenito di Domizio e Antonia Pavan, e fu battezzato con i nomi di Tullio, Curzio, Antonio, [...] .
Ottenuto alla Scala lo stesso incarico di direttore principale e artistico che era stato di Toscanini, vi debuttò nel 1910 con Sigfrido. Nelle sue quattro stagioni al teatro milanese diresse cinque prime assolute, fra le quali L’amore dei tre re di ...
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BONINSEGNA (BONINSEGNI), Celestina
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nata a Reggio Emilia il 26 febbr. 1877, a soli quindici anni esordì con il Don Pasquale di G. Donizetti, nella parte di Norina, pur essendo [...] di registro le consentì, inoltre, di spaziare in un repertorio ampio e difficile, dai Vespri siciliani alla Norma, dal Sigfrido alla Dannazione di Faust, e di sostenere tutte le parti di soprano drammatico che l'opera italiana e straniera poteva ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] della moglie Berta mediante l'annullamento del matrimonio. Per ottenerlo, il re si rivolse all'arcivescovo di Magonza, Sigfrido, il quale propose di convocare all' uopo un concilio a Francoforte e chiese consiglio al papa, pregandolo di inviare ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] . Dopo un difficile inizio (condiviso con l’amico e collaboratore Silvano Chendi), l’opportunità di lavorare al film Sigfrido: la leggenda dei Nibelunghi (1957, regia di Giacomo Gentilomo), per il quale Rambaldi realizzò un drago meccanico lungo ...
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VITIELLO, Gennaro
Paolo Puppa
– Nacque il 15 ottobre 1929 a Torre del Greco da Luigi, titolare di un’impresa edile, e da Ermelinda Forte, casalinga. Ebbe quattro fratelli, Pietro, Rachele, Mario e il [...] dell’Associazione italoamericana Incontro col teatro americano, realizzando per il teatro dell’Aquilone la scena di Sera d’inverno di Sigfrido Geyer, e nel 1958, per il teatro Mignolo, quella di La chitarra di Bed di Carlo Maria Pensa e di ...
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sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...
valchiria
valchìria (non com. walchìria o walkìria) s. f. [dal ted. Walküre (pl. Walküren), ant. nordico walkyrja]. – 1. Nell’antica mitologia germanica, nome di esseri femminili al servizio del dio Odino, che cavalcando nell’aria e sull’acqua...