Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distingue comunemente in e. (o poesia epica) tradizionale, quella che raccoglie in organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione [...] redigeva l’Edda in prosa, e si raccoglievano ancora una volta nella Völsungasaga i dispersi elementi della storia di Sigfrido. Soltanto la Gudrun (1200 ca.), su antiche leggende dei Germani del Nord, presenta una materia diversa dal ciclo dei ...
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Čajkovskij, Pëtr Il´ič
Raffaele Pozzi
Un sinfonista tardoromantico, inquieto e sentimentale
Musicista russo dalla psicologia tormentata, capace di esaltazione patetica e cupi abbandoni, nelle sue composizioni [...] amore e la invita a una festa nel suo palazzo dove si presenta, però, il mago Rothbart con Odile. In quest'ultima Sigfrido crede di riconoscere Odette e le dona il suo cuore. Accortosi dell'errore, il principe si precipita al lago dove trova Odette ...
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SCALA
Roberto Caggiano
. Musica. - Termine musicale che designa una successione ordinata dei suoni, varia attraverso i tempi e le civiltà, posta a base di tutto un sistema musicale; ne è sinonimo il [...] esseri sovrannaturali, si riportano, sia pure casualmente, a questo sistema: p. es., il tema dell'uccello parlante nel Sigfrido.
La scala pitagorica, o scala dei Greci, si ottiene seguendo la progressione delle quinte esatte, vale a dire non ...
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CASTAGNA, Bruna
Roberto Staccioli
Nata a Bari il 15 ott. 1905 da Luigi e da Maria Catacchio, cominciò a studiare pianoforte a Milano dall'età di sette anni, apparendo in pubblico a quattordici come [...] alle riprese della Cavalleria rusticana, con Toscanini, Giannina Arangi Lombardi e Francesco Merli poi dell'Oro del Reno e del Sigfrido.
Nel marzo dello stesso anno la Scala realizzò un eccezionale allestimento delle Nozze di Figaro di W. A. Mozart ...
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ALBERGHI, Domenico, detto Mimo
Piero Zama
, detto Mimo. Suonatore di corno, nato a Faenza il 23 luglio 1865da Filippo e da Anna Mazzotti. Esordì come cornista e poi primo cornista nella banda comunale [...] al teatro Comunale di Trieste; fu chiamato poi da A. Toscanini al teatro alla Scala per l'interpretazione, come primo corno, del Sigfrido di R. Wagner. Nel 1900 ebbe grande successo di critica e di pubblico a Bologna, suonando la sua parte nella IX ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] politica generale del regno. Più di una volta si arrivò a tensioni serie tra le due parti, finché nel 1241 l'arcivescovo Sigfrido di Magonza abbandonò il partito svevo. Da quel momento fu il Consiglio a gestire tutti gli affari, anche se fu nominato ...
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GUGLIELMO II conte di Olanda, re dei Romani
Adriano H. Luijdjens
Nato nel 1227, dal 1234 conte di Olanda, fu eletto il 3 ottobre 1247 e a Woeringen, dai vescovi tedeschi, re dei Romani, succedendo a [...] re dei Romani dai nemici del papa, era in grado di assumere il potere. La morte dell'arcivescovo di Magonza Sigfrido e la perduta amicizia dell'arcivescovo di Colonia diminuirono ancora l'influenza di G., finché nel 1252 egli sposò Elisabetta di ...
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Generale (Kennington Oval, Londra, 1887 - Alton, Hampshire, 1976). Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, passò nelle guarnigioni di stanza in Renania, dove studiò i metodi militari tedeschi; [...] di tutte le forze alleate terrestri; il successo gli valse il bastone di maresciallo. Fallito il tentativo alleato di superare la linea Sigfrido con l'azione di Arnhem, M. puntò con il 21º gruppo d'armate verso N, impadronendosi di Anversa (ott. 1944 ...
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Scenografo e regista italiano (n. Firenze 1948). Nel corso della sua carriera ha realizzato diverse produzioni per i maggiori spazi teatrali d'avanguardia, spesso presentate nei più prestigiosi festival [...] della scena hanno trovato in R. Wagner l'espressione più compiuta: Lohengrin (1983); L'oro del Reno (1987); Sigfrido (1990); Crepuscolo degli dei (1992). Successivamente ha riscosso grande consenso di pubblico nel 1994 con Dido and Aeneas di ...
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La data della sua nascita è incerta; morì in Neuss, il 15 aprile 1220. Appartenne alla casa dei conti di Berg, che, in meno di un secolo (1131-1225), occuparono cinque volte la sede arcivescovile di Colonia. [...] , si dovette accontentare di un assegno. Venuti poi a contrasto Ottone IV e Innocenzo III, il legato di questo, l'arcivescovo Sigfrido di Magonza, restituì ad A. nel 1211 il suo posto; ma non avendo il papa approvato il provvedimento, fu nominato ...
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sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...
valchiria
valchìria (non com. walchìria o walkìria) s. f. [dal ted. Walküre (pl. Walküren), ant. nordico walkyrja]. – 1. Nell’antica mitologia germanica, nome di esseri femminili al servizio del dio Odino, che cavalcando nell’aria e sull’acqua...