(o Idroidei) Nella sistematica classica, ordine di Cnidari Idrozoi; comprende i sottordini: Antomeduse (o Atecati o Gimnoblastei), Leptomeduse (o Tecati o Caliptoblastei) e Limnomeduse, ai quali alcuni [...] ), sottoclasse di Idrozoi che comprende tre ordini: Antoatecati (sinonimo di Antomeduse), con i sottordini Capitati e Filiferi, Leptotecati (sinonimo di Leptomeduse), Sifonofori; le Limnomeduse sono considerate un ordine indipendente di Idrozoi. ...
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Zoologo tedesco (Potsdam 1834 - Jena 1919). Sostenitore del darwinismo, cui si era avvicinato nel 1860, e di un materialismo scientifico a cui diede il nome di monismo, è noto soprattutto per le pubblicazioni [...] per il suo monumentale lavoro monografico sui Radiolarî (1862 e 1887-88); pubblicò poi altri importanti lavori sui Sifonofori (1869), sulle Spugne calcaree (1872), sulle Meduse (1879) e sui Celenterati raccolti durante la crociera del Challenger ...
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Botanica
Corpo delle piante superiori distinto in tre membri: radice, caule e foglia. Alcuni morfologi intendono per c. solo il fusto con le foglie, altri invece intendevano erroneamente anche il gametofito [...] agamica (gemmazione). Tali i c. dei Poriferi o Spugne, di alcuni Antozoi, o quelli galleggianti o semoventi dei Sifonofori. Tra gli individui costituenti il c. esiste una divisione del lavoro e un conseguente spiccato polimorfismo con la presenza ...
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colònie biològiche Aggregati d'individui che vivono uniti insieme. A seconda delle varie discipline biologiche, il termine assume significato specifico.
Botanica
Le c.b. vegetali sono associazioni di [...] c.b. i Protozoi, le Spugne, i Briozoi, i Celenterati: per es. c.b. di polipi, di madrepore, di coralli, di Sifonofori. Le c.b. possono essere temporanee, come quelle delle idre d'acqua dolce. Raggruppamenti di individui della medesima specie si ...
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(o Cnidari) Phylum di animali affini agli Ctenofori, suddiviso in 4 classi: Antozoi, Scifozoi, Idrozoi e Cubozoi. Sono Metazoi con simmetria raggiata. L’asse principale del corpo corrisponde all’asse primario [...] non sono mai fissi, ma vivono sempre liberi nell’acqua. Molti C. formano cormi per un processo di gemmazione (➔ Idrozoi, Sifonofori). Quando v’è alternanza di generazioni, come negli Idrozoi e negli Scifozoi, il polipo è la forma agamica, la medusa ...
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Del pelago (dal gr. πέλαγος «mare»), cioè del mare aperto. In oceanografia, zona p., dominio p., distretto p., la regione del mare aperto, che ha limiti non precisamente determinabili né in senso orizzontale, [...] , molti pesci Teleostei ecc. Spesso gli animali p. hanno colorazioni azzurre, come quelle tipiche di certe Meduse, certi Sifonofori, degli stadi larvali e post-larvali di alcuni Osteitti ecc. Gli animali p. sono in genere stenoalini e stenotermi ...
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colonie animali
Giuseppe M. Carpaneto
Il vantaggio di vivere insieme
Secondo molti zoologi, la parola colonia dovrebbe essere usata solamente per quell'insieme di individui che vivono in così stretto [...] assai complesse che non vivono attaccate al fondo marino ma che si lasciano trasportare dall'acqua. Vengono chiamati Sifonofori e spesso scambiati per meduse. Talvolta sulle nostre spiagge si osservano dischetti trasparenti, di un tenue colore ...
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VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] numerosi e ammassati secondo le diverse specie; scarsi negli Octocoralli, sono abbondantissimi nelle meduse e in taluni Sifonofori (Physalia), nei tentacoli dei quali si trovano riuniti in grandi masse costituendo batterie urticanti. Dai Celenterati ...
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Mimetismo
Roberto Argano
Indovina chi sono?
I colori degli animali, così come i suoni, gli odori, o le luci emesse nel corpo degli animali notturni o abissali, costituiscono un sistema di comunicazione [...] e si lasciano cadere.
Fenomeni di mimetismo avvengono anche nel silenzio degli abissi marini, dove meduse urticanti (Idrozoi Sifonofori) emettono gli stessi segnali luminosi di innocui pesciolini. Ci sono anche specie di polpi che sparano nuvole di ...
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PALEONTOLOGIA (vol. XXVI, pag. 50)
Roberto Malaroda
Come per altre discipline scientifiche, lo sviluppo recente della p. ha portato al rapido incremento di particolari settori, alcuni dei quali hanno [...] , ben studiati anche in precedenza per la loro importanza stratigrafica, erano, fino al 1938, avvicinati ai Celenterati Sifonofori. In quell'anno il polacco R. Kozłowski, grazie ad alcuni fortunati preparati ottenuti mediante attacco con acido ...
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sifonofori
sifonòfori s. m. pl. [lat. scient. Siphonophora, comp. di siphono- «sifono-» e -phorus «-foro»]. – Ordine di celenterati marini che formano colonie pelagiche galleggianti, ermafrodite, di dimensioni da pochi millimetri ad alcuni...
sifonofora
sifonòfora s. f. [comp. di sifono- e -foro]. – In zoologia, s. del grano, insetto emittero della famiglia afididi (Macrosiphum avenae), parassita di piante, soprattutto graminacee spontanee, dalle quali passa sul grano; nelle annate...