Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] apparato genitale, in corrispondenza del punto d’ingresso dell’agente causale, ma talora, come nel caso della sifilide, sono seguite da disseminazione dell’infezione nel torrente circolatorio e quindi provocano anche manifestazioni morbose a distanza ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] momento isolata, l'influenza la decima.Per contro, si ritiene che l'America abbia regalato al vecchio continente la sifilide, anche se pare che alcune affezioni dovute a germi simili vi imperversassero già prima. È comunque accertato che fin dall ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] è legata a infezioni opportunistiche (infezione da Citomegalovirus, sifilide, ecc.) o a processi neoplastici.
Un quadro di per questa forma è stata proposta la definizione di sifilide ‛quaternaria'. La meningite acuta, a prevalente distribuzione ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] anche per la decimazione degli aztechi, dei maya e delle altre popolazioni indigene, causata dal vaiolo e dalla sifilide importati dall'Europa. Grazie ai progressi della medicina, della prevenzione e dell'igiene, oggi il rischio di contrarre ...
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Il più grosso e centrale dei vasi sanguiferi presente negli animali con circolazione sanguigna in sistema vasale chiuso.
Nei Vertebrati è il più grosso vaso sanguifero arterioso del corpo: esiste però, [...] sifilitica (o luetica) è esito di infezione da Treponema pallidum (➔ sifilide); un coinvolgimento cardiovascolare è presente nel 10% dei casi di sifilide terziaria non trattata. Istologicamente sono presenti placche aterosclerotiche e necrosi della ...
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Nome comune a vari processi infiammatori o degenerativi – acuti o cronici – dello stomaco. Si distinguono tre gruppi di g.: erosive ed emorragiche, croniche aspecifiche, specifiche. Le g. erosive ed emorragiche [...] insieme eterogeneo di alterazioni infiammatorie dello stomaco che si verificano secondariamente a infezioni batteriche (tubercolosi, sifilide), virali (Cytomegalovirus, Herpesvirus) e micotiche (candidosi) o a malattie parassitarie o di altri organi ...
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Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante [...] fissazione (o deviazione) del c.: classica è la reazione di Wassermann, praticata per la diagnosi sierologica della sifilide.
complemento Deficit del c. Rara condizione a trasmissione ereditaria di tipo autosomico recessivo o, in molti casi ...
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Sordità
Marco Fusetti
La sordità, nel linguaggio medico più propriamente definita ipoacusia (composto di ipo- e della parola greca ἄκουσις, "ascolto, percezione uditiva"), è la riduzione della capacità [...] superiori nel mese precedente all'insorgenza del deficit acustico. Rare cause sono rappresentate dal neurinoma del nervo acustico, dalla sifilide e dalla malattia di Lyme. Una percentuale compresa tra il 40% e il 70% dei pazienti ha un miglioramento ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] e i germi (per es., l'AIDS) o per l'esposizione dell'organismo umano a fattori fisici e chimici nuovi. La sifilide offre un esempio significativo del cambiamento del quadro clinico di una malattia nel corso dei secoli. Comparsa in Europa nella sua ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] ed encefalite flemmonosa) o identificate secondo l'eziologia, per es., tubercolare (tubercoloma), spirochetosica (sifilide, borreliosi), protozoaria (toxoplasmosi, amebiasi), micotica (candidiasi, criptococcosi, aspergillosi). Le encefaliti virali ...
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sifilide
sifìlide s. f. [lat. scient. syphilis, introdotto dall’umanista e scienziato G. Fracastoro, nel titolo del suo poema latino Syphilis, sive de morbo gallico (1530), derivandolo dal nome del protagonista Syphĭlus]. – 1. Malattia infettiva,...
sifilitico
sifilìtico agg. e s. m. (f. -a) [lat. scient. syphiliticus, der. di syphilis (v. sifilide), con suff. arbitrario (per raccostamento agli agg. derivati dai nomi di malattie in -ite)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg....